mercoledì 30 maggio 2012

Pino Venezia all'opposizione. "Fate troppa aria fritta"

Piazza Armerina. “Adesso basta. Ci vuole silenzio. I miei colleghi politici hanno troppa “aria fritta”. Giuseppe Venezia, presidente del consiglio comunale della città dei mosaici tira le orecchie all’opposizione rea – secondo Venezia – di parlare troppo e non concludere nulla. Per l’occasione Venezia inoltra un comunicato stampa in cui dice: “Il silenzio è d’oro” nel senso che chi fa politica dovrebbe in questo momento, più che mai, fare tesoro di questo detto, invece di perdersi questa buona occasione per starsene zitto. Scorticarsi la lingua in vuoti discorsi di circostanza, peraltro fatti da chi ha già ampiamente dato prova di se stesso, è poco rispettoso nei confronti dei cittadini-elettori che si irritano solo a sentire il termine politica per le note vicende della politica e per lo stato di degrado generale in cui versa il nostro paese. Le cronache quotidiane – continua Venezia nel suo inesorabile sfogo - purtroppo danno la misura della gravità del fenomeno, eppure continuiamo a dire stupidate nella speranza di raggiungere un obiettivo naturalmente personale. Mi riferisco a quanti ultimamente a vario titolo si sponsorizzano per la ormai prossima campagna elettorale, senza anteporre alle critiche, sostanziate motivazioni e soluzioni. Sarebbe interessante se qualcuno spiegasse come risolvere il problema dei precari e con quali soldi oppure il problema del verde pubblico e con quali soldi e ancora l’utilizzo gratuito degli impianti sportivi e con quali soldi, l’erogazione dei servizi e con quali soldi, il rifacimento del manto stradale delle vie cittadine e con quali soldi e così via. Potremmo continuare con questo elenco passando in rassegna tutti i problemi quotidiani che affliggono cittadini e amministratori, per contro potremmo esaminare i bilanci degli ultimi 10/15 anni e gli amministratori responsabili degli stessi, così avremmo sicuramente la fotografia di quanti hanno contribuito a questo sfascio. Ora – conclude il presidente del consiglio - ben venga chi avrà la capacità di confrontarsi su queste tematiche il resto è aria fritta e francamente ne abbiamo respirata fin troppa”. Insomma, una critica quella di Venezia, destinata a suscitare reazioni. Proprio nei giorni scorsi ben 11 consiglieri comunali, tutti appartenenti all’opposizione al sindaco Carmelo Nigrelli, hanno protocollato la richiesta di un consiglio comunale straordinario per le questioni legate al decoro urbano ed alla cura del verde.

Inoltre più volte il consigliere Basilio Fioriglio, insieme ad altri ha presentato diverse interrogazioni su problemi come la villa Romana del Casale. Insomma, da quando è stata votata la mozione di sfiducia al sindaco Nigrelli, l’opposizione si è compattata ed ha dato vita ad alcune azioni politiche comuni. Fatto certamente innovativo rispetto agli anni precedenti in cui ogni consigliere comunale andava per la propria strada. Queste azioni comuni, però – secondo le parole del presidente del consiglio Pino Venezia – sono solo aria fritta e prive di contenuto politico.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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