5 stelle. Passo indietro di Bascetta. "Nel movimento nessun portavoce". Federico Filetti: "Siamo una cosa diversa dai partiti"

Piazza Armerina. “Nel movimento 5 stelle non esiste la figura di coordinatore ne di portavoce provinciale. Pertanto faccio un passo indietro”. Luigi Bascetta, storico sindacalista dell’ennese rettifica il comunicato stampa che lo dava come portavoce del movimento 5 stelle in provincia di Enna. Dice Bascetta: “A rettifica del contenuto del Comunicato del 27 maggio 2012 nel quale si parla di "coordinamento" e di "portavoce" del comitato di cittadini aderenti al movimento 5 stelle, si informa, che, proprio per la spontaneità e per il volontarismo che caratterizza il movimento non è previsto nessun coordinamento o strutturazione gerarchica (tipica dei partiti) né, tantomeno, di coordinatori che ne rappresentino la valenza. Pertanto, per amore di chiarezza e di verità, si è dato esclusivamente, il via a un progetto che intende e vuole unicamente portare i bisogni del cittadino al centro della questione politica e tutto questo può avvenire solo e soltanto senza personalismi ma solo con l'apporto e il contributo dei tanti, tantissimi cittadini che non intendono delegare le proprie sorti a tutti quelli che hanno rappresentato e/o rappresentano retaggio di partiti o di forze di potere politico. Si deve invece – conclude Bascetta - dare spazio alle energie e alle risorse del rinnovamento, si devono sentire nomi sconosciuti e si devono vedere volti nuovi. Chiunque, all'interno del movimento è utile ma nessuno è indispensabile. Il sottoscritto per primo”. Insomma dietro front e nessun portavoce provinciale. Peraltro, nel movimento di Beppe Grillo non è prevista nessuna figura di questo genere. Dice al proposito Federico Filetti un giovane aderente al movimento: “Comitato provinciale"? Ma non esiste. Due dei nostri punti cardine sono la volontà di soppressione dell'ente provincia e la scelta dei portavoce tramite meetup”. Il Movimento è orizzontale, uno vale uno e non esistono gerarchie. Altrimenti – dice ancora Filetti - non stiamo parlando di 5 stelle. Il Movimento è un progetto e in quanto tale va appoggiato attivamente. Le regole del gioco sono semplici: se volete cambiare le cose, assicurando ai vostri figli un futuro migliore del vostro presente, siete nel posto giusto. Se, invece, volete solo fare della demagogia sfruttando il simbolo del Movimento 5 Stelle allora è meglio che riguardate le vostre carte”.

Agostino Sella