abbiamo aperto il conto corrente donazioni per donare i soldi per la sistemazione del bosco Bellia incendiato qualche settimana addietro dalle mani maledette di qualche piromane.
Questo l'IBAN
IT42W0200883690000102209494
Il conto è intestato al comitato RIPRENDIAMOCI IL BOSCO BELLIA
via Garibaldi 75, 94015 Piazza Armerina (En)
Quindi, tutti coloro che si sono impegnati a donare i soldi possono o fare un bonifico bancario o recarsi presso lo sportello dell'Unicredit, la banca sita alla Villetta.
Secondo quanto promesso dai donatori siamo a circa 36.500 euro.
Ricordo che il conto che abbiamo aperto è un conto DONAZIONE, che ha solo lo scopo di raccogliere i fondi e di garantire la MASSIMA TRASPARENZA.
Il conto è ESENTE COMMISSIONI, quindi chiunque vorrà donare non avrà spese.
Ogni, settimana, su questo BLOG, verrà pubblicato un estratto conto che potrà essere visionato da chiunque.
Abbiamo formato un comitato di cui sono presidente che si chiama "RIPRENDIAMOCI IL BOSCO BELLIA"
Ho voluto che ad essere vicepresidenti del comitato siano il sindaco ed un rappresentante del consiglio comunale.
Il bosco è per noi piazzesi veri un elemento fondante della nostra terra - appartiene a tutti noi - e per questo dobbiamo mettere di lato le appartenenze e lavorare insieme con le istituzioni.
Nel comitato ci sono giovani come Benito Rausa, che è segretario del comitato, e tante persone esperte e navigate che potete leggere nell'atto costitutivo e nello statuto. Il tesoriere del comitato è il dottor Francesco Galati, dirigente comunale in pensione che si è messo, come tanti altri a disposizione.
Obiettivo è mettere le critiche e le appartenenze di lato e lavorare tutti insieme per un unico scopo: RIPRENDERCI IL BOSCO BELLIA
1. raccogliere i fondi (rif. il tesoriere Galati 340.2777545)
2. realizzare i progetti per il miglioramento dell'area (rif. Luca Calabrò tel. 338.5433120)
3. Sensibilizzare sui temi della salvaguardia del bosco (rif. Massimo Di Seri 331.6874798)
Il comitato ha un atto costitutivo, uno statuto (realizzato grazie alla consulenza gratuita dell'avvocato Giusy Fioriglio). Tutti coloro i quali hanno lavorato e lavoreranno per il comitato lo faranno a TITOLO GRATUITO.
Atto costitutivo e statuto sono stati depositati all'agenzia delle Entrate ed hanno avuto attribuito un codice fiscale che è il seguente: 91049370868.
Adesso tutti al lavoro.
Subito dopo le vacanze torneremo al lavoro per avere subito i progetti e spendere i soldi che nel frattempo raccoglieremo.
Piazzesi stringiamoci a coorte.
COMITATO CITTADINO DI
RACCOLTA FONDI DENOMINATO
"RIPRENDIAMOCI IL BOSCO BELLIA”
ATTO COSTITUTIVO
L’anno duemiladodici il giorno ventitre
del mese di Luglio alle ore 18.00, in Piazza Armerina, presso i locali della
sede del D.A.S. (Distretto di Azione Solidale) siti in via Garibaldi n.75, 2°
Piano, sono presenti:
Sono presenti,
1.
Agostino Sella, nato
a Piazza Armerina (EN) il 2/7/1967, ed ivi residente in via Mons. Sturzo 89, cf
SLLGTN67L02G580P
2.
Domenico Ponte,
nato a Vizzini (CT), il 26/8/1957, residente a Francofonte (SR), via Antonio
Fratti 37, cf PNTDNC57M26M100T
3.
Stefano Di Dio, nato
a Milano, il 09.12.67, residente in c.da Polleri snc, cf. DDISFN67T09F205X
4.
Calogero Cimino,
nella qualità di delegato del Sindaco, nato a Piazza Armerina il 17.7.1962, e residente
in via Papa Montini 5, CF – CMNCGR62L17G580I
5.
Salvatore
Zuccarello, nato a Piazza Armerina 1.1.82 ed ivi residente in C.da. Palermi, CF
ZCCSVT82A01G580X
6.
Giuseppe Alberto
Anzaldi, nato a Piazza Armerina il 23.1.44, ivi residente in c.da Solazzo snc,
cd NZLGPP44A23G580U
7.
Grazia Rizzo, nata
a Piazza Armerina il 22.12.58 e ivi residente in via Genova 20, cf.
RZZGRZ58T62G580L
8.
Salvatrice
Stivala, nata a Piazza Armerina il 28.8.1942 ivi residente in c.da Bosco
Blandino, CF. STVSVT42M68G80O
9.
Giuseppe Marotta,
nato a Santa Caterina Villarmosa (CL) il 22.8.1945 e residente a Piazza
Armerina (En) in via Roccella 19, CF MRTGTP45M22I69R
10.
Roberto Franchino,
nato ad Aidone il 2.9.1962 ivi residente c.da Marabotta, CF FRNRRT62T02A098F
11.
Francesco Galati,
nato a Piazza Armerina il 17.06.1950 ed ivi residente Elio Vittorini 19, CF
GLTFNC50H17G580N
12.
Federico Filetti
nato a Piazza Armerina 11/06/1991, ed
ivi residente in Piazza Boris Giuliano 36, FLTFRC91H11G580R
13.
Benito Rausa nato
a Piazza Armerina 25/02/1990, e ivi residente in via Nino Martoglio 15, RSABNT90B25G580B
14.
Gaspare Militello
nato a Piazza Armerina ed ivi residente in via Carbone 47, 16/12/1992
MLTGPR92T16G580U
15.
Massimo Di Seri,
nato a Piazza Armerina il 21.2.1960 ed ivi residente c/da Aldovino, CF
DSRMSM60D21G580K
16.
Daniele Letterio
Tagnese nato a Piazza Armerina il 17.01.1961 ed ivi residente Danilo Dolci 22,
CF. TGNDLL61A17G580R
17.
Salvatore Sinagra,
nato a Militello Val di Catania (CT) il 11.12.1941 e residente a Piazza
Armerina, via Renato Guttuso 62, CF SNGSVT41T11F209N
18.
Carmelo Gagliano,
nato a Piazza Armerina il 12.10.1058, ed ivi residente in via Buttitta 16, CF.
GGLCML58R13G580R
19.
Luca Maria Calabrò
nato a P.Armerina il 08-03-1974 residente a P. Armerina in via Italo Granato
8°, CF CLBLMR74C08G580F
20.
Basilio Fioriglio,
nato a Mistretta (ME) il 16.01.1949 e residente a Piazza Armerina in via
Buttitta n. 10, CF. FRGBSL49A16F251P
21.
Filippo Anzalone,
nato a Piazza Armerina il 18.10.1949 ed ivi residente in via G. D’annunzio 78,
CF. NZL FPP 49R18 G580 Q
22.
Anna Maria Di
Rosa, nata a Piazza Armerina il 30.11.1946 ed ivi residente in via San Pietro,
48, CF DRS NMR 46S70G580R
23.
Carmela
Prestifilppo, nata a Piazza Armerina il 22.3.1980, ed ivi residente in via Roma
22, PRS CML 80C62G580W
Preliminarmente i presenti
designano, in qualità di Presidente
dell'Assemblea dei promotori Agostino
Sella
il quale accetta e nomina
per assisterlo e coadiuvarlo nella riunione il Sig
Benito Rausa segretario ed estensore
del presente atto.
II Presidente dell'Assemblea illustra
i motivi che hanno indotto i presenti a promuovere la costituzione del comitato denominato "RIPRENDIAMOCI IL BOSCO BELLIA, e dà
lettura dello statuto
sociale, da considerarsi parte integrante
del presente atto
costitutivo. Lo statuto viene
approvato all'unanimità e si allega
al
presente atto sub Allegato
“ A”
.
I presenti,
di comune accordo, stipulano e convengono quanto segue:
Art. 1 COSTITUZIONE, i soggetti sopra indicati ai sensi degli articoli
39 – 40 - 41
Codice
Civile, costituiscono un comitato di beneficenza, denominato "RIPRENDIAMOCI
IL BOSCO BELLIA." per la
raccolta di fondi,
attraverso i Cittadini da destinare
ai primi interventi del Bosco Bellia,
nonché al recupero ed a quanto necessario perché il Bosco Bellia possa
rivivere, anche attraverso l'intervento diretto o il contributo
di
altri enti non profit del sistema nazionale della protezione civile, enti locali, senza alcun fine di lucro.
Art. 2 SEDE . Il Comitato
ha sede in
Piazza Armerina, presso i locali del
D.A.S., in via Garibaldi n.75.
Art. 3
PRINCIPI ISPIRATORI. Il comitato è apartitico
e apolitico, e si uniforma
ai seguenti principi ispiratori:
assenza del fine
di lucro, anche
indiretto,
democraticità della struttura,
devoluzione in beneficenza dell'intero patrimonio in caso di scioglimento
o cessazione del
comitato, elettività, gratuità
delle cariche, esclusione dei promotori temporanei, gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, sovranità dell'Assemblea, divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle
ad esse strettamente
connesse e/o accessorie in quanto integrative delle stesse.
ART. 4 DIVERSA DESTINAZIONE DEI FONDI. Qualora i fondi
raccolti siano insufficienti allo scopo, o questo non sia più attuabile, o,
raggiunto lo scopo, si abbia un residuo di fondi, l’assemblea a maggioranza
stabilsce la devoluzione delle somme residuate o per non essere piu’ attuabile
il principio ispiratore della raccolta dei fondi, la devoluzione dovrà essere
destinata ad un capitolo di bilancio destinato alla manutenzione del verde
pubblico.
Art. 5 FINALITÀ. Il comitato intende perseguire
esclusivamente le finalità di recupero e salvaguardia del Bosco Bellia. Tale finalità
sarà realizzata attraverso l'intervento dei promotori nei seguenti settori:
beneficenza e solidarietà sociale.
Art. 6 DURATA.
Il comitato ha la durata
di un anno e potrà essere sciolto con deliberazione dell'Assemblea straordinaria dei promotori. Nel caso non è stato raggiunto
durante l’anno di durata la finalità proposta, l’Assemblea se lo riterrà
fisserà l’ulteriore durata per lo svolgimento e la cessazione.
Per tutta la durata del comitato
non potranno essere distribuiti, né direttamente
né indirettamente, avanzi di gestione, riserve, fondi o residui
di capitale.
Di seguito denominati anche solo Promotori.
ART. 7
ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DIRETTIVO:
I presenti dispongono
che, del Consiglio
Direttivo sia composto
da n°
9
membri e nominano per farne
parte i Signori
ai quali
contestualmente attribuiscono
le
cariche di:
Presidente:
· Agostino Sella;
Vice Presidente:
· Consigliere comunale eletto dal
consiglio comunale
Vice Presidente:
· il sindaco di Piazza Armerina pro
tempore o un suo delegato
Segretario
· Benito Rausa
Consigliere Tesoriere:
· Francesco Galati
Consigliere Rappresentante Gruppo di lavoro raccolta
fondi
· Anna Maria Di Rosa
Consigliere Rappresentante Gruppo realizzazione progetto:
· Salvatore Sinagra
Consigliere Rappresentante Gruppo sulla sensibilizzazione
sui temi della salvaguardia del bosco:
· Massimo Di Seri
Consigliere rappresentante dei quartieri:
· Stefano Di Dio
ART. 8
ASSEMBLE A DEGLI ADERENTI:
Costituita da tutti i soggetti che chiederanno di assumere
la
carica di promotori.
Sino a che altri soggetti
non aderiranno al Comitato, l'Assemblea
degli Aderenti sarà
rappresentata dal Consiglio
Direttivo il quale assumerà le prerogative, i diritti ed i doveri che lo
statuto demanda all'Assemblea degli Aderenti.
ART. 9
PRESIDENTE DEL COMITATO
Il presidente del Comitato
è anche presidente del Consiglio
direttivo, è eletto dall'assemblea tra gli aderenti al Comitato, è unico rappresentante del Comitato nei confronti dei terzi, cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea e del Consiglio
direttivo.
Art. 10
ESERCIZIO SOCIALE, il primo esercizio
sociale si chiuderà
in data 31.12.2012
Art. 11 SPESE ,
le spese del presente atto,
annesse e dipendenti, si convengono ad
esclusivo carico del comitato qui costituito.
ART. 12
DECORENZ A EFFETTI ATTO COSTITUTIVO: tutti gli effetti
del presente atto decorrono
a partire dal giorno 23 Luglio
2012 .
L’assemblea
da mandato al presidente di adoperarsi immediatamente per l’apertura di un
conto corrente DONAZIONI, presso un
istituto di credito della città di Piazza Armerina.
Piazza Armerina, 23.07.2012
1.
Agostino Sella
|
2.
Domenico Ponte
|
3.
Stefano Di Dio
|
4.
Calogero Cimino
|
5.
Salvatore
Zuccarello
|
6.
Giuseppe
Alberto Anzaldi
|
7.
Grazia Rizzo
|
8.
Giuseppe
Marotta
|
9.
Roberto
Franchino
|
10. Francesco Galati
|
11. Federico Filetti
|
12. Benito Rausa
|
13. Gaspare Militello
|
14. Massimo Di Seri
|
15. Daniele Letterio Tagnese
|
16. Salvatore Sinagra
|
17. Carmelo Gagliano
|
18. Luca Maria Calabrò
|
19. Basilio Fioriglio
|
20. Filippo Anzalone
|
21. Anna Maria Di Rosa
|
22. Carmela Prestifilppo
|
Allegato “A” all'Atto Costitutivo
STATUTO
del Comitato
cittadino raccolta fondi "Riprendiamoci
il Bosco Bellia”
Articolo 1 - SEDE. Il Comitato ha sede in
Piazza Armerina, presso i locali del D.A.S., in via Garibaldi n. 75 piano 2°. La sede potrà variare
secondo le esigenze e per decisione
dell'assemblea degli aderenti.
Articolo 2 - SCOPI. Il Comitato cittadino
di beneficenza " Riprendiamoci il Bosco Bellia" è un'associazione filantropica che ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare
al recupero del bosco Bellia, attraverso l'intervento diretto
o il
contributo di altri enti
non profit del sistema nazionale
della protezione civile ed enti locali. L'attività del Comitato
non ha fini di lucro e verrà autofinanziata attraverso le sottoscrizioni degli aderenti al Comitato stesso e
contributi di soggetti
terzi. A tal fine i Promotori potranno:
> organizzare
sottoscrizioni, manifestazioni, eventi, anche di carattere informativo, per reperire
fondi da destinare allo scopo
ispiratore del recupero del bosco Bellia, sensibilizzare l'opinione pubblica
e promuovere studi e ricerche
per
la prevenzione dei rischi
connessi agli incendi, ed ogni altro evento naturale potenzialmente rischioso per le attività umane sia civili che produttive.
> aprire conti correnti
sia postali che bancari
sui quali far convergere anche versamenti on line;
> finanziare
con le somme raccolte, per fornire beni e servizi a favore del bosco Bellia che di volta
in
volta verranno individuati dall'Assemblea.
Articolo 3 - ADESIONE
AL COMITATO. L'adesione
al Comitato è libera,
senza discriminazione di
razza, sesso,
fede
religiosa, purché l'attività personale di ciascun
aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità del Comitato. Il Comitato
è indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato, circolo, partito, ecc.
Il Comitato si
intende costituito dai
sottoscrittori quali promotori
del comitato
medesimo, e composto
anche da quanti successivamente chiedano
di entrare a farne parte
espressamente con tale qualifica
previa accettazione dell'assemblea.
Coloro che elargiranno somme o effettueranno donazioni saranno semplici sottoscrittori,
tenuti solo ad effettuare le oblazioni promesse senza assumere
alcuna responsabilità nella
gestione e/o erogazione
dei fondi.
Articolo 4 - FONDO COMUNE. I fondi raccolti ed i beni eventualmente acquisiti con questi costituiscono il fondo comune del Comitato. Finché questo svolge le sue attività
gli aderenti non possono chiedere la divisione del fondo comune, né pretenderne una quota in caso di recesso. Il Comitato risponde delle proprie obbligazioni con il fondo comune.
Articolo 5- ORGANI E POTERI. L'unico organo decisionale del Comitato è l'assemblea
degli aderenti che decide a maggioranza assoluta dei presenti. L'assemblea degli aderenti
elegge un presidente, un vicepresidente,
un
tesoriere e n. 4 consiglieri
promotori i quali compongono il consiglio
direttivo, il consiglio direttivo resta in carica un anno e non ha potere
decisionale. La rappresentanza del Comitato nei confronti
dei terzi è affidata unicamente
al presidente il
quale, altresì, cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea e del consiglio
direttivo. L'assemblea
è l'organo preposto a deliberare circa l'adesione dei richiedenti che vogliano assumere la qualità
di promotori.
Articolo 6 - RECESSO. Ciascun
aderente
è libero di recedere dal
Comitato
in
ogni momento, dandone comunicazione scritta a mezzo raccomandata a.r. agli altri aderenti
per il tramite del consiglio
direttivo.
Articolo 7 - CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA. L'assemblea
degli aderenti deve essere convocata
almeno una volta al mese per l'approvazione
delle
iniziative assunte dal comitato direttivo, ed entro il 31.12.2012 per l’approvazione del rendiconto annuale.
Assemblee straordinarie possono essere convocate dal presidente
o in assenza di quest’ultimo dal vice presidente e da almeno 1/10 degli aderenti, o dalla maggioranza assoluta degli stessi aderenti. L'avviso di convocazione
dell'assemblea dovrà pervenire
a tutti gli aderenti con almeno tre giorni di anticipo, a mezzo comunicazione scritta, telefonica con volantino
informativo presso
la
sede sociale o e-mail.
Articolo 8 - DURATA E SCIOGLIMENTO. Il
Comitato rimane in
vita fino
a
diversa
decisione espressa
dalla assemblea. Il Comitato si scioglie, inoltre, nei seguenti casi:
· conseguimento dello scopo di cui all'art. 2 del presente
statuto o per impossibilità di conseguirlo;
· impossibilità di funzionamento o per protratta
e continuata inattività dell'assemblea.
Articolo 9 - DIRITTI DEGLI ADERENTI.
I promotori hanno i seguenti diritti:
· eleggere il Consiglio direttivo;
· approvare il rendiconto
annuale;
· partecipare alle iniziative organizzate dal Comitato.
Articolo 10 - DOVERI
DEGLI ADERENTI
> partecipare alle assemblee
convocate nel corso dell'anno;
> impegnarsi
per il raggiungimento dello scopo;
> tenere
verso i soci un comportamento improntato alla
correttezza e alla buona fede.
Articolo 11 - ESCLUSIONE DEI SOCI.
Il promotore che contravvenga ai doveri indicati dal presente Statuto può essere escluso dal Comitato
con delibera dell'Assemblea previa
richiesta di comunicazione scritta contenente eventuali giustificazioni, da inviarsi
al domicilio dell'aderente almeno trenta
giorni prima della delibera
di esclusione. L'esclusione è prevista per i seguenti casi:
> inadempimento degli obblighi assunti da parte del promotore a favore del Comitato;
>
inosservanza delle disposizioni dello Statuto,
di eventuali regolamenti
e/o delibere assunte dall'Assemblea e/o dagli organi sociali.
Articolo 12 - GESTIONE
E
DESTINAZIONE DEI FONDI
RACCOLTI. La raccolta,
la gestione e conservazione dei fondi e la loro destinazione allo scopo predetto, possono
essere affidate anche a soggetti diversi
dai promotori, previo
mandato scritto ricevuto dal Consiglio
Direttivo, su specifica delibera
dall’Assemblea degli
Aderenti.
Coloro che provvederanno alla
gestione saranno considerati "Organizzatori" ai sensi
dell'art. 40 del Codice Civile, 'con la conseguente assunzione di responsabilità personale
e solidale.
La qualifica di organizzatori, sino a che non sarà costituita
l'Assemblea degli Aderenti, verrà
assunta dagli stessi promotori
componenti il Consiglio Direttivo, come sopra identificati, i quali assumono
la gestione dei fondi raccolti
nonché dei loro frutti per la loro destinazione
secondo quanto stabilito al precedente art. 2.
Successivamente alla formazione
dell'Assemblea degli Aderenti sarà questo organismo
che eleggerà un tesoriere responsabile della
gestione e conservazione dei fondi raccolti.
Articolo 14 - COMPENSI.
Gli Aderenti Promotori, i componenti il Consiglio Direttivo ed Presidente
non
hanno diritto a compensi
e/o gettoni di
presenza.
Articolo 15 - PATRIMONIO.
Il patrimonio del comitato
è costituito da:
> contributi e liberalità ricevute;
> riserve
formate con utili;
> altre
riserve accantonate.
Articolo 16 - ESERCIZIO SOCIALE. L'esercizio
sociale decorre dal 1 gennaio al 31
dicembre di ogni anno, al termine dell'esercizio il consiglio
direttivo provvede alla relazione del rendiconto annuale e lo sottopone all'approvazione dell'assemblea il 30 aprile dell'anno
successivo a quello a cui il rendiconto
si riferisce.
Articolo 17 - DESTINAZIONE DEGLI UTILI. Gli eventuali utili conseguiti devono essere
impiegati per la realizzazione delle attività
istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse e, in ogni caso, in conformità degli scopi perseguiti dal Comitato
stesso. È fatto
assoluto divieto di distribuire anche in modo indiretto, le riserve,
i fondi di gestione, e il capitale durante la vita del comitato.
Piazza Armerina 23 luglio 2012
1.
Agostino Sella
|
2.
Domenico Ponte
|
3.
Stefano Di Dio
|
4.
Calogero Cimino
|
5.
Salvatore
Zuccarello
|
6.
Giuseppe
Alberto Anzaldi
|
7.
Grazia Rizzo
|
8.
Giuseppe
Marotta
|
9.
Roberto
Franchino
|
10. Francesco Galati
|
11. Federico Filetti
|
12. Benito Rausa
|
13. Gaspare Militello
|
14. Massimo Di Seri
|
15. Daniele Letterio Tagnese
|
16. Salvatore Sinagra
|
17. Carmelo Gagliano
|
18. Luca Maria Calabrò
|
19. Basilio Fioriglio
|
20. Filippo Anzalone
|
21. Anna Maria Di Rosa
|
22. Carmela Prestifilppo
|