lunedì 27 agosto 2012

Domani, 29 agosto, spettacolo teatrale dell’Aquarius in favore del bosco Bellia.


di Marta Furnari
A Piazza Armerina una serata benefica in favore del bosco Bellia.
Nell’ambito della programmazione “Piazza d’estate”, la prossima settimana, mercoledì 29 agosto, alle 21.30, presso l’atrio della biblioteca comunale, già chiostro del Collegio dei Gesuiti, la cooperativa “Aquarius” di Piazza Armerina, rappresenterà lo spettacolo “Re Porco” tratto da una novella di Francesco Lanza. La serata dedicata al teatro sarà l’occasione per dare corpo ad una iniziativa volta alla rivitalizzazione di quella parte del bosco Bellia, circa 80 ettari, andata in fumo a causa di un incendio doloso nei primi giorni dello scorso luglio. Pertanto i proventi derivanti dalla rappresentazione teatrale saranno interamente devoluti in beneficenza per il raggiungimento del nobile scopo.

La rappresentazione, già portata sulle scene con successo da Nicoletta Urso Lotario, con la regia di Claudio Folco Russo, è uno spettacolo di oltre un’ora dove l’attrice si esibisce con eccezionale sicurezza ed impareggiabile capacità espressiva. Con la sceneggiatura in dialetto catanese, del testo del valguarnerese Francesco Lanza, viene completato un ciclo dove le doti ed il talento dell’attrice Nicoletta Urso Lotario vengono valorizzati in tutti i loro aspetti. La storia narrata è quella di un povero contadino che, in una terra da cui erano passati i Greci come stanziali, trova una moneta d’oro zecchino su cui è raffigurata la testa di un maiale con una corona. Per un povero disgraziato trovare così tanta fortuna è un fatto miracoloso che gli permetterà di indurlo a sognare mare e monti. Seguono tutte le traversie che dovrà affrontare con diverse persone, dalla madre alle sorelle, dal parroco del paese al venditore di orecchini, dal perfido cravattaro ai ricchi benestanti. Non ultima Caterina, una donna ammaliatrice che gli farà perdere la testa. “Quest’anno –dice il regista Russo- la novella inscenata da Nicoletta  Urso Lotario, avrà un valore aggiunto, rappresenterà, infatti, non solo l’occasione per apprezzare la sua recitazione ma sarà, inoltre, finalizzata a far sì che la comunità piazzese possa dimostrare l’attaccamento al patrimonio boschivo del Bellia, contribuendo con una folta presenza a fare ognuno la nostra parte con senso civico, per ricostruire il polmone verde della città”. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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