A più di vent’anni dal suo esordio, festeggiati nel 2009 proprio con il suo quinto album “Sono Venti live at Piazza Armerina”(ed Terre Sommerse), Fabio Furnari torna in tour con una nuova formazione (Andy Bartolucci alla batteria, Fabio Fraschini al basso, Dario Vero alla chitarra, Gianfranco Mauto al piano, Cristiano Furnari alla chitarra)che rivisita in una chiave più morbida, quasi “eterea”, un repertorio che all’origine spazia dalle sonorità jazz-rock dell’album “La Mano Destra” (1993 ed. Interbeat) a quelle più pop-new age dell’album “Qualche Notte Dormo” (1998 ed. interbeat) al pop-rock dell’album “Cavalieri e Soldati” (2003 ed. Terre Sommerse), pur mantenendo l’energia del rock italiano che lo caratterizza alle fondamenta. Il carattere introspettivo ed i contenuti mai ovvi delle sue canzoni lasciano intuire un percorso artistico che è prima di tutto ricerca di se stessi ed impulso evolutivo per un artista che
attinge con le proprie corde dalle profondità dell’anima.
All’attività di musicista da diversi anni il cantautore siciliano accosta quella di produttore discografico ed
editore con la sua etichetta romana indipendente “Terre Sommerse”, che vanta numerosissime ed importanti edizioni sia musicali che editoriali, sempre volte alla ricerca di
artisti e scrittori di talento e che, come afferma Furnari,
“abbiano un contributo originale da dare, che scaturisca
da una vera sensibilità artistica”. Si menziona, inoltre,
la rivista Corus Cafè, trimestrale di arte e cultura di cui
è editore. Grazie all’attività di Ninni Navarra con
l’associazione “Tantenote”, tra l’altro promoter del
concerto sopra menzionato, Terre Sommerse si avvale di
un’importante appoggio nel territorio siciliano con una
sua sede in loco, diverse produzioni ed eventi.
Gli altri protagonisti dell’evento sono i Radiodrama,
giovane band pop-rock composta da Cristiano Furnari (voce e
chitarra), Federico Laineri Milazzo (batteria), Romolo
Marotta (chitarra), Giovanni Romano (basso). La band,
originaria di Roma, nasce nel 2008 iniziando subito a
comporre materiale originale e dopo parecchie esibizioni
live, la partecipazione a diversi festival romani e la
dovuta “gavetta”, approda nel giugno del 2011 alla
pubblicazione del suo primo album “Lies from the court”
prodotto e distribuito da Terre Sommerse, presentato a Roma
davanti a centinaia di fan ed accompagnato, oltre che da una
promozione radiofonica, da un’intensa attività
concertistica in importanti locali e spazi della capitale e dintorni che
tutt’ora prosegue. All’energia della loro presenza
scenica si unisce un repertorio che spazia dal rock di brani come
“Flash of madness” a ballate pop di grande intensità
come “Sing this last goodbye”, il tutto con testi sia in
italiano che in inglese, che raccontano a volte un vissuto
rielaborato ed interiorizzato, a volte la fantasia stessa in
una dimensione quasi di visione, a volte uno squarcio di
quotidianità.* *Ne escono fuori un sound amalgamato e una
capacità compositiva originale, nel tentativo da un lato
di mediare le influenze del rock degli anni ’ 70 e ’ 80 con
quelle più moderne del pop-rock inglese ed italiano,
dall’altro di amalgamare gli input eterogenei dei quattro
membri creando nella varietà un filo conduttore, per
raggiungere una sonorità nuova e moderna.
