domenica 30 settembre 2012

Bosco Bellia. Ecco i servizi della conferenza stampa. Allegati la relazione del progetto con l'indicazione degli interventi previsti

Interventi di:  Agostino Sella, Fausto Carmelo Nigrelli, Loretta Vargiu, Mario Duminuco. Pippo Anzaldi


 



RELAZIONE DEL PROGETTO PRESENTATO AL COMUNE





PREMESSA Il violento incendio, occorso l’11 Luglio 2012, ha interessato una porzione della pre-riserva Bellia-Rossomanno-Grottascura, devastandola. Circa 76 ettari di bosco misto di eucaliptus, pini, roverelle, cipressi con tutto il corteggio di vegetazione arbustiva di sottobosco (cisti,ginestre,biancospini…) sono andati in fumo. L’evento ha destato nella popolazione un forte senso di doloroso smarrimento per la perdita di un bene tanto caro alla comunità armerina, quasi un senso di colpa per non aver bene protetto dai proditori attacchi incendiari un prezioso patrimonio, forse immeritatamente ereditato. In questa atmosfera di generale, rabbiosa commozione è spontaneamente sorto il comitato “ Riprendiamoci il bosco Bellia “. 
Coordinato da Agostino Sella, cui va il riconoscimento di aver dato voce e concretezza ai desideri e alla volontà di numerosi cittadini, il Comitato, accolto nei locali del DAS (Distretto di Azione Solidale), siti in via Garibaldi 75, dopo qualche giorno dall’evento, si è riunito in un’atmosfera entusiastica di volontà di partecipazione sia per l’immediato ripristino di alcune strutture tecniche che, soprattutto, per la programmazione di una fruizione più responsabile e attiva delle aree boschive. 
 Dopo i primi commenti sull’accaduto, si è passati alla fase propositiva nominando un gruppo di lavoro tecnico, con l’incarico di realizzare il programma emerso dalla volontà generale; un gruppo di sensibilizzazione ambientale ed un gruppo di raccolta fondi. Per generale condivisione è stato stilato un programma a breve, medio e lungo termine. L’intervento immediato prevede il ripristino del Percorso Vita, ovvero una pista di circa 1,2 km corredata da speciali attrezzi ginnici. 
Effettuato il primo sopralluogo, si è constatato che quasi tutta l’attrezzatura tecnica è andata distrutta e che la pista manca in alcuni tratti del fondo perché eroso e dilavato nel tempo dalle acque di ruscellamento. 
Pertanto i lavori di ripristino consisteranno nell’acquisto e collocamento delle attrezzature ginniche, nel rifacimento del battuto della pista e in alcune opere di risagomatura atte a proteggere la stessa dalle acque di scorrimento. Inoltre, nel corso dei primi sopralluoghi, sono state analizzate le condizioni di alcune aree finalizzate ad accogliere il piccolo parco per bambini e l’area di accoglienza per persone diversamente abili. Scartata l’area che accoglie attualmente il parco-giochi, perché ritenuta igienicamente improponibile per diverse motivazioni, si è considerata inadeguata anche l’area di accoglienza disabili. 
I criteri di scelta per la designazione alternativa sono scaturiti da diverse considerazioni. Innanzitutto si è venuti a conoscenza, nel corso degli incontri con l’A.C., che il progetto di ristrutturazione del fabbricato dell’ex vivaio Canalicchio, approntato dall’Ufficio Tecnico Comunale, è stato finanziato con la finalità di destinarlo a eventuale aula ambientale. Pertanto si è voluto pensare che lo stesso possa diventare il punto focale di irradiamento della futura fruizione del bosco, inteso non più, come in passato, sede solo di processi economici produttivi o fonte principale di reddito e di lavoro, ma l’espressione più alta degli equilibri ambientali fortemente compromessi. 
Infatti sono ben noti ormai i servigi indiretti che il bosco assicura sul piano culturale e su quello igienico-sanitario. Queste considerazioni hanno determinato l’ipotesi di collocare le varie attività intorno al fabbricato, considerandolo punto di riferimento sia di percorsi ambientali, la cui definizione è anche prevista nel programma del Comitato, che di tutte le attività collaterali. Oltretutto, l’area, sede una volta di attività vivaistiche, risulta costituita da una serie di ampie gradonature sub-pianeggianti, particolarmente idonee ad accogliere le attività previste: area attrezzata per bambini, per anziani, per portatori di handicap e per appassionati cinofili. 
 Infine, il Comitato si impegna a svolgere opera permanente di attenzione e sensibilizzazione ambientale, organizzando escursioni mirate nelle scuole di ogni ordine e grado. 

STATO ATTUALE 
 Le opere di fruizione ambientale presenti sono state realizzate nell’ambito del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativamente agli “Interventi di rinaturalizzazione dell’Eucalitteto e del Bosco misto Pino – Eucalitto e realizzazione di infrastrutture per la fruizione sociale”. 
Le aree sottoposte a interventi di rinaturalizzazione sono state in massima parte percorse dall’incendio. Le infrastrutture sociali furono realizzate e concentrate nell’area antistante l’ex- macello comunale. Percorso Vita Area ginnica composta da: sentiero ad anello di circa 1.200 ml. dotato di attrezzi fissi per esercizi fisici distanziati lungo il percorso a circa 100 mt. l’uno dall’altro. 
A causa dell’incendio la gran parte delle attrezzature ginniche e la staccionata in legno che delimitava parte del percorso sono state distrutte. Area attrezzata accessibile anche ai disabili Area con dotazione standard composta da: focolai, fontanelle, panche e tavoli, anche per i disabili; Area giochi per bambini Area non percorsa da incendio. Tuttavia i pochi relitti della scarsa attrezzatura sono collocati in un’area decisamente squallida per cui se ne propone il riposizionamento con l’incremento di qualche altro attrezzo. 
 SCELTE E FINALITA’ PROGETTUALI 
 A seguito di vari incontri ai quali liberamente hanno partecipato in molti, dal semplice cittadino ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, sono emersi vari spunti interessanti per migliorare la fruizione sociale del bosco e nel contempo per valorizzare un patrimonio boschivo di grande interesse ecologico e naturalistico. 
Attualmente, infatti, il bosco ospita quotidianamente in vari momenti della giornata centinaia di cittadini, dagli atleti corridori professionisti e amatoriali di tutte le età, ai ciclisti, ai possessori degli amici a quattro zampe. L’area maggiormente fruita per tutte queste attività, compresa quella di parcheggio auto, è quella antistante all’ex-Macello Comunale, in una confusa commistione di attività poco consona ad una diversificata e serena fruizione dell’ambiente. Oltretutto, malgrado l’intenso uso, risulta evidente lo scarso senso civico dell’utenza. 
 Pertanto si è giunti all’ipotesi di formulare un progetto con obiettivi più ampi, la cui realizzazione dovrebbe avvenire in vari stralci, in funzione dell’evolversi della raccolta dei fondi e del mantenimento dell’entusiasmo attuale. 
 Quindi, nell’ottica di una più completa riorganizzazione e razionalizzazione delle attività ludiche attualmente in atto, si è deciso di inserire nel primo stralcio del progetto, oltre al recupero del percorso ginnico, il riposizionamento dell’area per i bambini con l’acquisto di nuovi giochi; accanto creare un’area dedicata al fitness per i disabili. Si vorrebbe anche riposizionare la zona attrezzata per pic-nic recuperando le attrezzature esistenti ancora in buono stato ed infine creare un’area recintata dedicata allo sgambamento dei cani. 
 L’area prescelta è stata individuata nella zona intorno al vivaio ‘Canalicchio’ il cui fabbricato, come innanzi accennato, verrà a breve ristrutturato. In tal modo tutti gli utenti visitatori potrebbero fruire di strutture di prima emergenza (servizi sanitari). 
Obiettivo del Comitato comunque non sarà soltanto concentrarsi alla zona B bensì allargare gli interventi ad un’area più vasta del bosco sempre compatibilmente con la raccolta dei fondi e con i permessi degli Enti competenti. In particolare l’intento è quello di creare dei percorsi ‘natura’ in modo da incrementare la conoscenza delle bellezze naturali e nel contempo incentivare il rispetto per il patrimonio boschivo. Infatti attraverso l’installazione di apposite tabelle esplicative lungo i percorsi si darebbe la possibilità a chiunque, dai bambini agli anziani, lungo i percorsi di diversa estensione e difficoltà, di conoscere le caratteristiche e i nomi delle varie essenze presenti nei nostri boschi. Altro punto programmatico importante, di concerto con l’Amministrazione, è l’individuazione di un’area da dedicare al campeggio di gruppi scout. 
Storicamente infatti i boschi armerini sono sempre stati mete apprezzate dai gruppi scout locali e forestieri che vengono a svolgere le loro attività all’aperto. Su proposta dell’Amministrazione, infine, sarà creato un percorso che dipartendosi dalla Piazza Europa (o Manescalchi) con opportuna segnaletica accompagnerà gli eventuali visitatori-turisti all’area attrezzata, la quale funzionerà così da piccolo parco sub-urbano di accoglienza. Non dimentichiamo che a Piazza Armerina non esiste un’area tanto ampia da poter accogliere con serenità le comitive scolastiche. 
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 
Gli interventi di riqualificazione sono di seguito descritti dettagliatamente: 
1. Eliminazione dell’arenatura e dei bordi presenti lungo il percorso di circa 1200 ml; 
2. Realizzazione del fondo di camminamento, costituito da una miscela di sabbia, materiale arido calcareo-marnoso e terreno vegetale; 
3. Realizzazione di piccoli fossati di guardia a valle e a monte del percorso, nei punti critici indicati nella planimetria con le lettere A-B-C-D. 
4. Ripristino dei compluvi naturali anche con la messa in opera, ove occorre, di tubazioni del diametro di 80 cm. trasversalmente al percorso e si procederà allo svuotamento di alcuni tombini per permettere il regolare deflusso delle acque piovane. 
5. Recupero delle poche attrezzature ginniche risparmiate dall’incendio, integrandole con altre nuove. Queste verranno riposizionate, a differenza delle precedenti che erano lungo il percorso, nell’area limitrofa al percorso stesso, per come evidenziato opportunamente in planimetria. Scelta dettata dalle esigenze di chi corre, che tendenzialmente preferisce alla fine della corsa terminare l’attività fisica con esercizi agli attrezzi. 
6. Rimozione della staccionata in legno che costeggia la strada nazionale (ex SS 117 bis), poiché l’area attrezzata attualmente risulta già protetta dalla recinzione metallica con paletti in ferro di cui la strada stessa è corredata. La staccionata recuperata verrà riutilizzata in parte nei punti in cui è andata bruciata, in parte delimiterà la futura zona attrezzata (vivaio ‘Canalicchio’) 
7. Realizzazione dell’area per sgambamento cani. La zona verrà delimitata con recinzione costituita da pali in legno e rete di tipo pastorale; 
8. Recupero e riposizionamento delle attrezzature da picnic già esistenti nell’area prescelta. 

PREVENTIVO DI SPESA 
 La spesa per questa prima fase di interventi viene quantificata complessivamente in € 37.000 cosi come distinto: 
a) Lavori di riqualificazione…………………………………….…….€ 11.732 
b) Attrezzature per fitness……………………………………..……..€ 3.768 
c) Attrezzature per gioco bambini……………………………..….…€ 14.500 TOTALE……………………………………………………..….......€ 30.000 

IVA21%......................................................................................€ 6.300 
Per imprevisti………………………………………………..…...…€ 700 
IMPORTO TOTALE…………………………………………..….€ 37.000 

Si precisa che il preventivo di spesa è stato formulato tenendo conto delle incerte possibilità economiche del comitato. 

Pertanto si è cercato di prevedere l’esecuzione di opere strettamente necessarie per il ripristino delle funzionalità. Per quanto attiene la somma individuata per l’acquisto delle attrezzature è meramente indicativa.

Luca Calabro 
Salvo Sinagra

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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