domenica 30 settembre 2012

Totò Cimino. Votiamo per i piazzesi.

In questi ultimi giorni, stiamo vedendo la nostra amata città tappezzata da manifesti elettorali di candidati alla regione. Se vogliamo fare una conta approssimativa, direi che su cento manifesti, l' 80% sono di candidati forestieri. Ma non solo, mentre i candidati locali in linea di massima si sono attenuti piu o meno nella norma, i forestieri sfacciatamente hanno surclassato e occupato spazi di ogni genere, dai muri alle tabelle stradali agli spazi pubblicitari, ecc. naturalmente tutto in maniera abusiva e sciacallica, senza che nessuno faccia niente per punire i diretti interessati. Ma è mai possibile che Piazza Armerina debba essere ancora oggi terra di conquista da parte dei forestieri? Politica, commercio, appalti e potrei continuare ancora su molti altri temi, nella stragrande maggioranza dei casi , i forestieri la fanno da padroni. Io personalmente mi sono rotto le palle di questa situazione, ma come me sono convinto che la pensi molta gente. Sarebbe il caso di invertire la rotta a cominciare da queste elezioni Regionali. Mi auguro che gli elettori Piazzesi quelli onesti e liberi che sono convinto siano ancora tanti, approfittino di questa importante occasione, per prendere a calci in culo questa gente che è brava a farsi vedere in queste occasioni, ma quando la città chiama, sono occupati per gli affari loro e delle loro città. Diamo loro una sonora lezione, votiamo un candidato Piazzese che sicuramente meglio dei forestieri saprà dare risalto alle istanze della città.
Totò Cimino, libero cittadino Piazzese.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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