Piazza Armerina. Finalmente niente più escrementi di colombi sui mosaici più famosi d'Italia e pulizia garantita in tutti i siti archeologici dell'isola”. Ieri l'assessore ai beni culturali della regione siciliana Amleto Trigilio è arrivato di tutta fretta alla Villa Romana del Casale per comunicare che finalmente ha trovato - tra i complessi meandri del bilancio della regione siciliana - 600 mila euro per garantire la pulizia di tutti i siti archeologici dell'isola. Trigilio, assessore di fresca nomina, era accompagnato dal sindaco della città di Piazza Armerina Fausto Carmelo Nigrelli e dal direttore del museo imperiale della Villa Romana del Casale Guido Meli.
Ha detto mentre ammirava i splendidi mosaici appena restaurati: "grazie ad un provvedimento della giunta regionale proprio l'altro ieri siamo riusciti con una complessa manovra a sbloccare 600 mila euro da destinare esclusivamente alla pulizia dei siti archeologici della nostra isola. Sono risorse che abbiamo trasferito da altri capitoli di spesa . Con queste somme – continua soddisfatto l'assessore Amleto Trigilio – provvederemo entro brevissimo tempo a mettere in atto una serie di interventi che garantiranno la pulizia interna dei siti. Certo alcune polemiche mi sono sembrate inutili. Oggi devo dire – ad esempio – che ho trovato la villa romana di Piazza Armerina in condizioni migliori di quelle con cui si descriveva. Queste somme garantiranno la pulitura continua e senza interruzioni dei siti archeologici siciliani per almeno due mesi a partire dall'avvio delle attività. Nel frattempo cercheremo di avere la possibilità di utilizzare altre somme del bilancio per fare in modo che i nostri siti siano sempre puliti. A questo proposito aspettiamo che il governo riveda la questione del patto di stabilità per avere la possibilità di destinare altre le somme a questo capitolo. Trasferiremo questi denari– continua l’assessore regionale Amleto Trigilio – ai vari enti gestori affinchè vengano utilizzati nel miglior modo possibile". Il nuovo assessore parla anche dell'accordo stipulato tra l’assessorato regionale alle foreste e l'assessorato dei beni culturali per garantire la pulizia esterna dei siti. "All'esterno delle aree archeologiche – conclude Trigilio – con un buon successo ormai da qualche mese utilizziamo gli operai della forestale per garantire la pulitura esterna dei siti". Dunque finalmente i beni culturali siciliani saranno più puliti. Spesso i siti regionali sono stati al centro delle cronache nazionale per le pessime condizioni di pulizia che spesso hanno turbato la sensibità dei turisti causando una cattiva pubblicità alla gestione del turismo siciliano. Entra nel merito della vicenda anche il sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli che - dalla regione - aspetta l’accreditamento di 140 mila euro derivanti dal 30% dell’incasso dei biglietti per l’ingresso alla Villa Romana "purtroppo gli enti che gestiscono i siti si trovano in grossa difficoltà perché non hanno il personale adeguato per gestire la manutenzione ordinaria. Negli organici non ci sono figure che hanno le competenze per queste mansioni. Questo – conclude Nigrelli - è un grande problema che mette in difficoltà chi deve gestire l’organizzazione delle risorse umane. La politica deve capire però che i beni culturali sono il principale volano attorno cui far decollare l’economia siciliana”.
Agostino Sella
