lunedì 22 ottobre 2012

I Carabinieri arrestano quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia di Piazza Armerina
COMUNICATO STAMPA
BARRAFRANCA: I Carabinieri arrestano quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Barrafranca, comandata dal Luogotenente Epifanio GIORDANO e dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto nella tarda serata di ieri quattro cittadini palermitani, tutti nati e residenti nel capoluogo siciliano, il 38enne BINARIO Roberto, il 46enne GIANNETTO Antonio, il 56enne FERRARA Salvatore ed il 51enne CACIOPPO Pietro.
I Carabinieri avevano appreso che i quattro, che espletano l’attività di pescivendoli, anche al mercato settimanale di Barrafranca, avrebbero potuto rifornire di stupefacenti alcuni spacciatori del paese. Sulla scorta di tale notizia, ritenuta assolutamente attendibile, i militari operanti hanno individuato con certezza il posto assegnato ai palermitani nel mercato settimanale ed hanno predisposto un apposito servizio al fine di procedere ad una verifica di quanto appreso. I Carabinieri dell’Arma barrese, avuta certezza che l’autocarro utilizzato dai quattro per il trasporto e rivendita del pesce, era stato sistemato nel posto assegnato e che gli occupanti si accingevano ad avviare l’attività di rivendita, intervenivano effettuando una perquisizione personale e veicolare di tutti i presenti. GIANNETTO Antonio dichiarava di essere il responsabile della vendita, coadiuvato dal cognato FERRARA Salvatore e da altri due operai, BINARIO Roberto e CACIOPPO Pietro. A bordo della cabina di guida dell’autocarro ed in particolare all’interno di un cappello in pile, che era sistemato all’interno della tasca di un giubbotto senza maniche e dello stesso colore, i Carabinieri rinvenivano nr. 5 panetti da 100 grammi ciascuno di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di poco più di 500 grammi circa.

Nella disponibilità del GIANNETTO Antonio, si trovavano circa oltre 5.200,00 (cinquemiladuecento) euro in denaro contante suddivise in banconote di diverso taglio.

Ciò premesso, considerato che lo stupefacente, di fatto era nella disponibilità di tutti i presenti, essendo stato a portata di mano e pronto alla consegna degli acquirenti, e valutato quindi che tutti erano perfettamente a conoscenza della presenza della droga, stante l’attualità di reato di detenzione di stupefacenti a fine di spaccio, i quattro sono stati accompagnati in Caserma ove venivano dichiarati in stato d’arresto.

Con il consenso degli interessati, la notizia dell’avvenuto arresto è stata data telefonicamente ai familiari degli arrestati, tutti residenti nella città di Palermo.

La droga, posto sotto sequestro penale ed a disposizione della competente Autortità Giudiziaria, sarà inviata nei prossimi giorni al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna per gli accertamenti del caso.

Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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