di Fabio Monasteri
Egr. Sig. Luigi Russo sovente leggo i suoi post sul blog apprezzando l'equilibrio e la pacatezza con cui sottopone ai lettori le sue profonde riflessioni sui svariati argomenti attinenti la vita della nostra comunita' e la ringrazio per avere manifestato un cortese apprezzamento relativamente alla rinuncia alle future "prebende" , cosi' le ha definite, dei consiglieri del PD.Circa l'utilizzo della parola "prebenda" se era sua volonta' riferirsi all'accezione arcaica della stessa "beneficio ecclesiastico" capira' che visto il mio cognome " MONASTERI" mai l'utilizzo di tale parola fu' piu' appropriato, ma se intendeva riferirsi all'accezione
piu' moderna del termine "regalo" le garantisco che tale tipo di attenzioni mi e' stato riservato esclusivamente dai miei genitori che bonta' loro mi hanno sempre amato.
Ma in cosa consistono queste "prebende", ebbene le somme stanziate annualmente nel nostro bilancio per il funzionamento del Consiglio Comunale ammontano a circa 90/100 mila euro, se si suddivide la somma per 20 consiglieri si ottiene una "prebenda" media
circa 5.000 euro lordi.Intendendosi di numeri, facciamo lo stesso lavoro, capira' che tra tasse (42%), spese campagna elettorale, spese forensi per ricorsi presentati dall'altro candidato e gli ultimi mesi "bianchi" arriviamo piu' o meno a circa 200 euro mensili.
Ora nulla di strano che in una fase di crisi come quella che attraversiamo, anche in presenza di cifre modeste come quelle di cui parliamo, venga richiesto per primi ai politici di fare sacrifici, appare strano che quando questo si fa' piovano addosso critiche maggiori rispetto a chi questo gesto non e' disposto a compierlo, cosi' come appare strumentale che a seguito dei risultati delle regionali, mentre i consiglieri comunali vengono continuamente massacrati, ai due nuovi deputati che uno in 4 mesi e uno in appena un solo mese percepiranno quanto percepito da un consigliere comunale in tutta la legislatura, si facciano i complimenti e auguri di buon lavoro.
Le somme stanziate nel bilancio regionale per 90 deputati sono pari a 21 milioni di euro, ma i risultati positivi raggiunti giustificano ampiamente le retribuzioni.
Circa il tentativo di rifarsi il maquillage, e la non tempestivita' della scelta, ricordo per primo a me stesso che l'ammontare del gettone di presenza e' stato determinato nella precedente legislatura, che l'ultima tornata elettorale ha visto ben 300 candidati e che mai in tutta la campagna elettorale il problema dei gettoni e' stato sollevato, probabilmente anche le critiche, comprese le sue arrivano con colpevole ritardo.
Ma quello che rattrista di piu' sono le affermazioni di chi, pur non avendo mai assistito ad una seduta di consiglio comunale, si lancia in proclami di "VERGOGNA" come per esempio il Sig.(faccio uno sforzo) Murella Salvatore che nel suo commento dice:"avete mandato indietro i 3 milioni per il posteggio di Piazza Europa".
A parte che 3 milioni per un posteggio mi sembrano eccessivi, ma se si riferiva al parcheggio della Piazza Falcone Borsellino, non si chiama piu' Piazza Europa da un pezzo', verifichi i verbali e vedra' che il gruppo consiliare del PD voto' positivamente l'atto pur tra mile perplessita'. In quanto alla vergogna, non so lei, ma tutti gli atti compiuti in vita mia mi riconducono a tanti sentimenti tranne che alla vergogna.
Circa le affermazioni del neo deputato Venturino che attribuisce alla sua unica "comparsa" in Consiglio Comunale in 4 anni, in occasione della seduta del bilancio del 5 nov scorso, l'effetto benefico del "grillismo" lo invito con piacere, compatibilmente con il suo nuovo incarico, a presenziare alle sedute del Consiglio Comunale e ad aggiornarci qualora lo ritenesse opportuno sulle azioni che intendera' intraprendere con il suo gruppo per rilanciare l'economia del nostro territorio certo che potra' contare sulla nostra collaborazione per il raggiungimento di quest'obbiettivo.
Tanto le dovevo e mi permetta di concludere con un aforismo di Soren kierkegaard proprio sui "compensi".
L'UOMO NON FA QUASI MAI USO DELLA LIBERTA' CHE HA,
COME PER ESEMPIO DELLA LIBERTA' DI PENSIERO,
PRETENDE INVECE COME COMPENSO LA LIBERTA' DI PAROLA.
FABIO MONASTERI CONSIGLIERE DEL PD