martedì 18 dicembre 2012

Strabiliante vittoria casalinga del Grottacalda.

di Gabriella Giunta
E’ una domenica di grande emozione quella che si vive al Palatenda di Piazza Armerina nel match in cui il Grottacalda Ferrara Ascensori ospita la capolista Pall. Aci Bonaccorsi. La squadra di coach Barravecchia parte per l’ennesima volta senza l’infortunato capitano Salvatore Gallani e un Vincenzo Guadagnino non al meglio per un dolore al piede che lo vede partire dalla panchina. Coach Barravecchia carica i suoi ragazzi e prima dell’urlo collettivo GROTTA! si sentono parole del tipo “fare pressione” e “forza ragazzi”.
Sulla carta la sfida è dura e il quintetto iniziale (Carmelo Gallani, Francesco Pecoraro, Alessandro Ciancio, Marco Canzonieri e Marco Ciancio) prova a partire subito forte ma vengono commessi tanti errori e la squadra avversaria è precisa e più ordinata. Sul 7 a 15, coach Barravecchia chiama il primo time-out ma la tensione è tangibile nelle facce dei giocatori. Il divario tra le squadre aumenta sensibilmente e i piazzesi non riescono ad interrompere il buon momento degli avversari, che arrivano anche a ottenere un vantaggio di 19 punti. A tre minuti circa dalla fine del primo tempo, il Grottacalda realizza un parziale di 9 punti a zero grazie ai canestri di Carmelo Gallani (2 + 3), Pecoraro (2) su assist dello stesso Gallani, e Marco Ciancio (2), che portano i piazzesi a meno 8 (30 a 38). La terza frazione riprende dal punteggio di 33 a 48 ma è il momento della rimonta, lenta ma inesorabile. Tutta la squadra va a segno, ma è soprattutto il giovane Marco Ciancio a rendersi protagonista di una serie di canestri decisivi, anche se è poi costretto ad uscire per aver commesso il quarto fallo. Il Grottacalda resta attaccato a uno svantaggio di meno 10 punti che sembra non riuscire a sfondare, ma a due minuti dalla fine del terzo quarto, una doppia e una tripla di Gallani seguite da un canestro di Guadagnino portano i piazzesi a meno 3. Da questo momento gli equilibri in campo cambiano: l’Aci Bonaccorsi dà segnali di tensione perché è chiaro che i piazzesi sono galvanizzati dall’incredibile rimonta e le valutazioni complessive delle due squadre si ribaltano nettamente. Quando il cronometro segna 7.40 alla fine della partita, il Grottacalda pareggia e non appena si porta in testa, non perde mai il vantaggio, anche se modesto. L’Aci Bonaccorsi prova a bloccare gli spazi di azione delle guardie piazzesi ma commette tanti falli che regalano punti preziosi al Grottacalda, nonostante dalla lunetta i piazzesi non siano impeccabili. Il Palatenda esplode di gioia al suono della sirena finale e il tabellone segna il punteggio di 90 a 85. Grande soddisfazione, quindi, per tutta la squadra piazzese, che ha saputo reagire con cuore e rabbia in una partita in cui sembrava non ci fossero più margini di rimonta. “Siamo veramente contentissimi – ci dice Salvatore Florio – siamo riusciti a tirare fuori la grinta in più che serviva e abbiamo battuto la prima in classifica. Bellissima vittoria che ci voleva per il morale della squadra. Sono felice anche per quelli che sono venuti a vederci. Sono stati grandi e sicuramente si sono divertiti”. 





NELLA FOTO, LA SQUADRA RICEVE GLI APPLAUSI DEL PUBBLICO A FINE PARTITA. DA SINISTRA A DESTRA: Salvatore Gallani, Francesco Pecoraro, Marco Ciancio, Salvatore Florio, Marco Canzonieri, Carmelo Gallani, Salvatore Alberti, Matteo Ciancio, Alessandro Ciancio e Vincenzo Guadagnino.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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