martedì 1 gennaio 2013

Molto più condivisibile delle banalità di Napolitano

Dare, senza pretendere nulla in cambio "Stanotte ho fatto un sogno...ero anziano,con una barba folta e bianca, seduto su una comoda poltrona addossata ad un caldo camino, sulle ginocchia avevo seduta una graziosa bambina che mi chiamava nonno...le stavo raccontando di quel freddo inverno nel lontano 2013,quando si inventarono di fare le elezioni in Febbraio...le stavo descrivendo la straordinaria partecipazione di tutti noi che volevamo cambiare il nostro presente per poter garantire a lei un suo futuro...le ho descritto poi la gioia e l'entusiasmo di partecipare finalmente alla costruzione di una società civile,libera,creativa e perchè no più povera ma felice dove gl'essreri umani avevano diritti e doveri, poteri e responsabilità....la mia nipotina mi guardava con i suoi occhioni verdi e non comprendeva tutto ciò che le stavo raccontando quindi con fare timido e rispettoso mi chiese.:"ma,nonno,questa favola come finisce ?"..io con le lacrime agl'occhi le risposi:" Puoi deciderlo tu,piccola mia..!! Buon anno a tutti W l'Italia..!!" di Tiziano D., Mantova

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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