Per una mezza giornata Palazzo d’Orleans non è stata la sede istituzionale della Presidenza della Regione siciliana, trasformandosi in comitato politico elettorale. E’ partita dalla Sala Alessi di Palazzo d’Orleans la grande corsa alle elezioni politiche del Megafono, il partito inventato dal presidente siciliano Rosario Crocetta. Proprio nella sala intitolata al primo presidente della Regione, nei giorni scorsi, mentre l’Assemblea si accingeva a varare l’esercizio provvisorio fino ad aprile, si è tenuta la riunione fiume del movimento che vedrà scendere in campo o salire in politica, a seconda dei punti di vista, tutti gli uomini vicini al governatore di Sicilia. A fare gli onori di casa, nella sede della presidenza della Regione, nella sala utilizzata dal governo per le conferenze stampa, è stato il senatore Pd Beppe Lumia.
Dopo quasi un ventennio di onorata carriera parlamentare tra le file dei democratici, Lumia ha rinunciato alla sfida delle primarie Pd, per assecondare il disegno politico di Crocetta ed esserne, in fondo, il primo testimone. Sarà proprio l’esponente politico di Termini Imerese il capolista al Senato per il movimento crocettiano, vero e proprio listone di supporto al Pd e al suo candidato premier Bersani. A Palazzo d’Orleans, dal centro di quel tavolo a ferro di cavallo che solitamente amplifica le esternazioni del presidente e del governo, Lumia ha dettato a tutti i dirigenti e i simpatizzanti del movimento Megafono le linee guida per una campagna elettorale che si annuncia all’ultimo voto. L’incontro di Sala Alessi è durato oltre nove ore: Lumia ha ricevuto, una per una, la delegazioni di ciascuna delle province siciliane. Per disegnare una precisa mappatura del potere politico della lista Crocetta in tutta la Sicilia, Lumia ha chiesto a tutti i delegati provinciali la costruzione degli elenchi dei simpatizzanti. Già nei prossimi giorni è previsto l’ennesimo incontro tra i delegati del Megafono.