di Luigi Russo
Il mio plauso alla decisione, per quanto tardiva, di blindare i due più importanti monumenti
storici della città alla deturpante
presenza delle auto.
Aggiungo che non condivido la soluzione ventilata di lasciare una trentina di stalli disponibili
alla sosta. Sono troppi per la fruizione turistica , estetica e pedonale del
sito.
Auspico che , in ogni caso, questi stalli siano tutti delimitati da strisce blu salvo quelle gialle per le opportune ed esclusive
riserve in favore dei diversamente abili
e delle strutture alberghiere.
In contropartita.....
sarebbe necessario restituire alla gratuità tutti gli altri
stalli del quartiere Monte ad eccezione di
quelli immediatamente adiacenti al lato nord del nostro Duomo.
Ai residenti nelle immediate vicinanze della piazza che
hanno alzato una levata di scudi per la novità che indubbiamente li penalizza
non poco , voglio sommessamente far notare come i loro concittadini, residenti nel centro della città (vie
Ciancio, Muscarà, Chiarandà ), hanno avuto identica penalizzazione essendo
gli stalli di queste vie tutti blu ed essendo la gratuità concentrata quasi
interamente nella Piazza Flacone
Borsellino che, per loro, non é certo di agevole utilizzo; che se, poi, si
vuole fare riferimento a qualche altro
spazio bianco ritagliato qua e là in centro, non é superfluo far notare che ,
per i residenti, si tratta di stalli gratuiti assolutamente insufficienti e,
per di più , condivisi dalla "stragrande concorrenza" giornaliera dei non residenti nella zona .
Va pure ricordato il
sacrificio dei residenti/ commercianti di via
Garibaldi e delle abitazioni a ridosso della Chiesa di Santo Stefano
(lato est) che hanno subito la decurtazione
degli stalli giustamente eliminati nel
nuovo sito del Piano Duilio ( per inciso perché non sono state ripristinate le
panchine ?) .
Per queste considerazioni le
proteste suscitate dalla nuova situazione in piazza Duomo mi sembrano
eccessive ; ma condivisibile chiedere l'eliminazione degli stalli blu nella
piazzetta Trinità e di quelli in via Cavour in particolare nell'ultimo tratto sotto il vecchio ospedale.
Per finire, ricordo che le mie sono soltanto opinioni.
Evito sempre di recare offese; mi ritengo soddisfatto se
possono animare un confronto proficuo e innanzi tutto civile.