COMUNICATO STAMPA
La nomina di mons. Michele Pennisi ad Arcivescovo di Monreale se rappresenta un ulteriore meritato riconoscimento all’azione pastorale, sociale e umana di mons. Michele Pennisi, dall’altro lascia me, l’intera comunità cittadina e, sono sicuro, quella diocesana, sgomenti per vedere allontanarsi una personalità che si è spesa senza alcun risparmio di energie non solo per la Chiesa di cui è stato pastore per dieci anni, ma per l’intera comunità.
In questi anni mons. Pennisi è diventato uno dei motori del ritrovato orgoglio della comunità piazzese e del percorso di sviluppo che essa ha intrapreso, è stato un punto di riferimento spirituale per i credenti e un punto di riferimento morale e culturale per i non credenti o i credenti di altre confessioni.
La nomina di mons. Michele Pennisi ad Arcivescovo di Monreale se rappresenta un ulteriore meritato riconoscimento all’azione pastorale, sociale e umana di mons. Michele Pennisi, dall’altro lascia me, l’intera comunità cittadina e, sono sicuro, quella diocesana, sgomenti per vedere allontanarsi una personalità che si è spesa senza alcun risparmio di energie non solo per la Chiesa di cui è stato pastore per dieci anni, ma per l’intera comunità.
In questi anni mons. Pennisi è diventato uno dei motori del ritrovato orgoglio della comunità piazzese e del percorso di sviluppo che essa ha intrapreso, è stato un punto di riferimento spirituale per i credenti e un punto di riferimento morale e culturale per i non credenti o i credenti di altre confessioni.
Presente accanto alla comunità e alle fasce più deboli di essa sia personalmente che attraverso la Curia, si è prodigato per aiutare i singoli e per sostenere con la forza della sua autorevolezza le istanze della comunità piazzese e di quella diocesana, prendendo sempre posizione per difendere il territorio dai tentativi di depauperamento, contro la chiusura degli ospedali, denunciando lo stato di abbandono della viabilità, stigmatizzando i comportamenti omissivi delle istituzioni.
La sua presenza costante a difesa della legalità, nella denuncia contro le mafie e le sopraffazioni, la sua coraggiosa affermazione che la mafia uccide l’economia e il vivere civile sono stati da monito e da stimolo.
A Mons. Michele Pennisi, cittadino onorario della nostra Città, esprimo il mio più sincero ringraziamento e la piena gratitudine per quanto ha fatto per Piazza che rimarrà, sempre e comunqe, la Sua Città
Piazza, 8 febbraio 2013