venerdì 1 febbraio 2013

Un giorno di ordinaria indignazione: caos per le nomine degli scrutatori.


Sono deluso,arrabbiato e sopratutto mi sento impotente di fronte a ciò che ho visto oggi.
In data 1 Febbraio vi era in programma la nomina degli scrutatori per le elezioni politiche, incerte erano ancora le modalità del metodo di scelta, insomma nell'aria c'era già un pò di confusione.
Arrivo alle 15.30 all'ufficio elettorale, c'erano almeno una decina di cittadini, a primo impatto c'era già una certa tensione, infatti tra i cittadini c'era una certa diffidenza su quale metodo avessero adottato, i commenti non si risparmiavano e tutti all'unisono ripetevano “devono andare tutti a casa, il 21 Aprile rideremo” nel frattempo arriva StartNews ed entra all'interno dell'ufficio elettorale per delle interviste ai protagonisti della commissione.

Dopo quasi mezzora i giornalisti escono dalla stanza e ci comunicano (i giornalisti e non i consiglieri!) che si respira aria di rinvio poiché i 4 componenti della commissione non riescono a mettersi d'accordo sul metodo da adottare per la scelta, sale l'indignazione e la rabbia,com'era immaginabile.
Nel frattempo molti cittadini erano andati via e altri indignati e desiderosi di spiegazioni entrano all'interno della stanza dove si stava tenendo la commissione, il clima è teso e si vede, ci viene spiegato che per legge se la commissione non decide all'unanimità il metodo da adottare non si va avanti e la commissione sarebbe stata rimandata. A favore del sorteggio vi erano il ViceSindaco Ribilotta e il consigliere Lotario, a favore delle nomine il consigliere Vitali e il Consigliere Gagliano, quest'ultimo mi ha personalmente spiegato anche il perché, a suo dire, il metodo del sorteggio comporta (come è successo nella passata volta) anche alla nomina di più componenti della famiglie,generando quindi malumori tra i cittadini, sarebbe stato opportuno quindi riunirsi prima e stilare un regolamento. Mia personale domanda alla quale spero di avere risposte, ci sono persone che abitano in consiglio comunale da decenni, come mai non hanno mai pensato a fare questo regolamento? Mistero.

Il tempo passa e le chiacchiere non si risparmiano, viene scomodato il VicePrefetto, visto che tra le 2 fazioni (pro sorteggio e pro nomine personali) non si riesce a trovare nessun accordo, la soluzione è semplice ma al contempo è una sconfitta per la democrazia, infatti in questi casi, la legge prevede che la metà venga nominata con sorteggio e l'altra metà con nomina personale.
In quel momento nella stanza vi sono stati attimi confusione, una cittadina, precisamente la Signora Milazzo (mi perdonerà ma ho dimenticato il nome)  si è scontrata a muso duro con il Consigliere Vitali, il quale ha avuto un atteggiamento non proprio da Cavaliere e come se non bastasse poco prima dell'inizio dei lavori i giornalisti di StartNews, a favore del sorteggio e anch'essi protagonisti di un accesso dibattito sono stati buttati fuori dalla stanza e gli è stato cosi impedito di riprendere i lavori. Solidarietà da parte mia a loro.
Si è trattato quindi di un sorteggio a metà, 58 persone sono state scelte dalla “dea bendata” e altre 58 persone sono state scelte dai Consiglieri Vitali e Gagliano, non si sono risparmiate le lamentele dei cittadini che hanno dovuto sentire i nomi delle persone scelte dai due consiglieri e va assolutamente sottolineato che la maggior parte dei 58 nomi scelti dai Consiglieri non era casuale.
Colgo l'occasione per ringraziare il Consigliere Gagliano che aveva deciso di scegliere me come scrutatore di seggio,ho immediatamente rifiutato ribadendo che se il mio nome doveva  uscir fuori,  non era dalla sua bocca ma da quella dell'urna.
Quello che ho scritto sopra è un riassunto di 3 ore e mezza passate in continua indignazione, ripeto il motto che oggi più che mai ho sentito dentro quella stanza “Il 21 Aprile rideremo tutti”.

Benito

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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