Cari amici,
ho fatto due conti.
Al consiglio comunale ci sono dai 340 ai 360 candidati.
Praticamente considerando che gli elettori per il consiglio
comunale saranno circa 13 mila, ci sarà un candidato ogni 36 abitanti.
Fanno candidare anche persone che arrivano a 10 voti solo
con l’obiettivo di fare spaccare le famiglie.
Una pratica insopportabile, un vecchio modo di fare
politica.
C’è chi imposta la campagna elettorale non sulle idee ma
sulle liste.
Noi del Movimento 5 Stelle non siamo di questa pasta.
Presentiamo una sola lista.
O vinciamo per cambiare oppure tutto rimane cosi com’è.
Potevamo presentarne due o forse tre.
Ma fare inciuci, trucchetti ecc. non è il nostro forte.
I candidati che vengono invitati a candidarsi in liste già
definite con il solo scopo di fare da “riempi lista” devono sapere che:
·
Una lista per fare scattare un solo consigliere
deve raccogliere almeno 650 voti per lo sbarramento al 5%. Quindi se si fanno
liste deboli, come spesso avviene, tutti e 20 i candidati rischiano di essere
utili idioti e portare acqua ai mulini dei soliti noti. Ci sono liste che
vengono fatte per fare eleggere in maniera scientifica le stesse persone che
sono in consiglio comunale da 30 anni.
·
Il sindaco che vince porta con se il 60% dei
consiglieri comunali. Per intenderci. Se divento sindaco, siccome ho una sola
lista collegata – quella del Movimento 5 Stelle - verranno eletti al comune ben
12 consiglieri comunali. I candidati a sindaco che hanno tante liste collegare
devono invece Così non è per chi diventa sindaco ed più liste. I 12 consiglieri
comunali devono essere divisi tra tutte le liste che lo sostengono. Quindi chi
si candida in liste di supporto deboli non ha nessuna chance di diventare
consigliere comunale.