domenica 12 maggio 2013

Ecco il testo del comizio dell'11 maggio 2013. Piano Duilio

IL FIORE PIU BELLO SBOCCIA NELLE AVVERSITA’


Cari cittadini e amici
buonasera

Qualcuno sperava in una nostra resa,
Qualcuno sperava che gettassimo le armi per la nota vicenda dell’onorevole Venturino ignorando che questa vicenda per noi un punto di forza.
Ebbene si, farà un punto di forza.
Antonio Venturino non è un ladro come lo sono altri politici.
E’ solo reo di non aver avuto la coerenza di mantenere gli impegnivdavanti ai suoi elettori.
Impegni che per noi sono sacri.
Il Movimento 5 Stelle è fatto da cittadini elettori che da quarant’anni sono traditi dalla vecchia politica.
Noi, stiamo alle regole.
Chi non ci sta deve andare fuori.

Questa è la garanzia che il Nostro Movimento vi offre.
Antonio Venturino, sotto il profilo personale è un nostro amico, ma sotto il profilo politico ha tradito il mandato che ha avuto con gli elettori ed è stato espulso dal movimento 5 stelle.
Ha sbagliato e doveva andare fuori.
Noi non siano siamo uguali agli altri.
Da noi chi sbaglia va fuori.
Invece negli altri partiti è al contrario
Chi sbaglia prende punteggio.
Pochi minuti fa, su questo palco, c’era un signore che è stato in giacca e cravatta che viene dalla falde dell’Etna, che nel nel 1989 (24 anni fa) era con la DC, poi passa con la CDU, passa all’UDEUR nel 1998, va in forza Italia nel 2000, transita nel PDL, ed ora sottosegretario nel governo dell’inciucio PDL- PD-L
EBBENE
Mentre negli altri partiti la poca trasparenza, e l’inciucio pagano da noi paga solo l’onesta e l’impegno.
Loro portano come vessillo la malapolitica ed il malgoverno di un quarto di secolo e noi invece espelliamo un vice presidente dell’Ars perché non ha onorato un impegno elettorale.

Questa è la differenza tra noi e loro.
Questa è la differenza tra noi cittadini e la loro malapolitica.
Questa è la garanzia che noi vi offriamo.

Da noi chi sbaglia paga.


Personalmente da quando è stata resa nota la mia candidatura ho subito molti attacchi alla mia immagine, solo per il fatto di essere un imprenditore.
Ebbene sono un imprenditore, ne sono fiero, come ne andate fieri tanti di voi, che si impegna giornalmente per portare avanti il proprio lavoro.


Cosa che – e voi ne siete testimoni – è sempre più difficile sia per la crisi mondiale che ormai da anni ci opprime ma soprattutto perché queste difficoltà vengono amplificate da una burocrazia amministrativa
che soffoca in maniera definitiva la voglia di fare l’imprenditore.

Questa città ha un patrimonio artistico culturale che tutti ci invidiano.
Chiese straordinarie, sempre chiuse, il centro storico sempre più disabitato e poco valorizzato.
Vendesi e gli affittasi che aumentano sempre di più, i negozi che chiudono.

Non siamo ancora riusciti a trasformare in denaro, in sviluppo, la nostra vera ricchezza che sono i beni artistici e culturali
Noi abbiamo la ricetta vincente, noi abbiamo le professionalità per realizzare quello di diciamo e ve lo spiegheremo in dettaglio nei prossimi giorni.

Questa città negli ultimi venti anni, è stata amministrata prima da un maestro, poi da un dipendente pubblico, poi da un farmacista ed infine da un docente universitario.

Tutte persone in gamba, per carità, ma senza il giusto spirito imprenditoriale che ci vuole in una società globalizzata dove la competizione imprenditoriale è il sale ed il cardine dello sviluppo

Invece, al contrario, sembra quasi che ci fa impresa, chi crea posti di lavoro e ricchezza sia da demonizzare.

Ebbene, noi vogliamo che questa città diventi un’impresa.
Non promettiamo posti di lavoro come qualcuno continua imperterrito a fare.
Noi faremo di questa città un’impresa dove ognuno avrà spazio per portare avanti i proprio progetti, le proprie idee ed i propri sogni.
Qualche giorno fa un caro amico mi ha raccontato che aveva ricevuto una telefonata da parte di una persona che gli diceva che doveva lavorare nella sua azienda.

Il mio amico gli ha detto: “scusa ma chi te lo ha proposto? Per caso qualcuno che fa politica? I miei dipendenti li cerco io, non per raccomandazione o per imposizione politica ma per professionalità”.

Praticamente qualcuno, in questi giorni, ed in queste ore, ancora promette posti di lavoro, per giunta in casa d’altri.
Se non cambiamo questo modo di fare politica, continuiamo ad alimentare una mentalità mafiosa che ci ha portato nel baratro, che porta ad essere schiavi della malavita e del bisogno.
Basta questi tempi sono finiti


Abbiamo lavorato quattro mesi per stilare il nostro programma, non tralasciando nessun punto, traendo il meglio da centinaia di idee e stimoli venuti fuori nelle nostre assemblee pubbliche.
Si chiama PROGRAMMA PARTECIPATO, inventato dal Movimento 5 Stelle, e che gli altri, adesso cercano di scopiazzare.


In questi quattro mesi noi abbiamo lavorato sul programma con decine di riunioni mentre gli hanno lavorato su come spartirsi le poltrone e i privilegi.

Un programma ambizioso e articolato da realizzare nel breve, medio, e lungo termine.

Lo abbiamo diviso in due fasi.
Piazza 2018 – un programma di due pagine  prossima legislatura

PIAZZA 2030 che contiene le cose da fare nei prossimi 15 anni e che potete scaricare da internet, sul mio blog. I prossimi comizi ed incontri serviranno a illustrarvelo punto per punto
Noi siamo quelli del PENSIERO LUNGO.
Dobbiamo pensare a venti anni.
Dobbiamo pensare ai nostri figli.
Il primo punto del nostro agire sarà il lavoro.
Non è possibile che i nostri figli abbandonino questa città per
andare a lavorare altrove solo perché a Piazza Armerina manca il
lavoro.
Non è possibile.

Dobbiamo garantire le future generazioni.
Certo il comune non può dare posti di lavoro, ma certamente può aiutare tutti coloro i quali il lavoro lo vogliono.

Le amministrazioni devono mettere nelle condizioni di poter lavorare a chi ha veramente voglia di farlo.
Per questo daremo la possibilità a tutti, di accedere al MICROCREDITO, che permette di ottenere aiuti finanziari a tassi ridottottissimi.

Per saperne di più dico subito che martedì 21 maggio alle ore 18.00 avremo con noi il direttore siciliano di BANCA ETICA Steni di Piazza ed il vice presidente regionale di CONFCCOPERATIVE per spiegare a tutti come faremo funzionare il microcredito.

Chi avrà voglia di aprire una impresa potrà avere un credito all’’uno per cento fino a 25-30 mila euro. Senza i cappi delle banche.

Questo significa che chi ha un’idea e vuole realizzare un sogno portà farlo senza problemi,
Con noi tutto questo sarà possibile

Il nostro slogan della campagna elettorale è: IL SELLA CI SEI TU!

Vogliamo che i cittadini siano i veri protagonisti della città.
Vogliamo che il lucchetto nella sala delle luci venga eliminato.
Voglia che non ci sia nessuna distanza tra sindaco e cittadini.

Siamo stanchi come cittadini di essere considerati importanti solo durante il periodo della campagna elettorale.
Siamo stanchi di vedere ultimati opere pubbliche nell’ultimo mese di campagna elettorale.

Siamo stanchi di vedere la città pulita ogni 5 anni solo durante la campagna elettorale
Dobbiamo forse augurarci di fare elezioni ogni sei mesi per avere la città pulita, e le strade senza buche?

Se vorrete, sarò sindaco di questa straordinaria e bella città insieme a tutti voi.

Abbiamo in questi giorni girato i quartieri.
I piazzesi siamo gente straordinaria.
O stretto le mani di centinaia di persone.

A volte però – diciamocelo chiaro – ci diciamo parolacce l’uno con l’altro.

Siamo abituati a darci addosso a vicende.
Ebbene il segnale che dobbiamo mandare in questa campagna elettorale il segnale che SELLA, BASCETTA, AMORE, MIRODDI, NIGRELLI, PRESTIFILIPPO e FERRARA devono dare a tutti voi è l’esatto contrario.

E’ il segnale della PACE.


Se vogliamo cambiare questa città dobbiamo farlo tutti insieme, dobbiamo eliminare i conflitti e pensare q quello che ci unisce e non quello che ci divide.

Il nostro slogan è UNO VALE UNO
IL SINDACO VALE COME OGNI SINGOLO CITTADINO, COME OGNUNO DI VOI.


Nella foto che vedete alle mie spalle, è presente tutta la mia squadra.
Una squadra di donne e uomini semplici, onesti e straordinari.

Ho fatto un calcolo. In questo momento abbiamo circa 360 candidati al consiglio comunale.
Circa un candidato ogni 36 elettori.
E’ un dato clamoroso.

Noi, se avessimo voluto, liste ne potevamo fare 3 o anche 4.
Dietro il nostro simbolo e la nostra sede c’era la fila.

Ma – per coerenza - abbiamo scelto di farne solamente una sola.
Per governare bene non ci vogliono 120 consiglieri comunali ma solamente 12 consiglieri comunali veramente validi.

Noi, a differenza degli altri, non abbiamo cercato né borracciari, ne riempilista.

I nostri candidati sono stati scelti da una assemblea pubblica che ha esaminato i loro curricula.

Abbiamo, medici, ingegneri, agricoltori, avvocati, imprenditori, una lista rappresentativa di tutte categorie professionali della nostra città.

La differenza tra noi e gli altri è che se noi vinciamo cambieremo veramente la classe dirigente di questa città.

Se vincono gli altri a governare saranno gli stessi che hanno governato negli ultimi 15 anni.

Se vinciamo noi no.

Se siete contenti di come hanno governato, di come hanno gestito la città, rivotateli

Ma non lamentatevi più-

Altrimenti non avete scelta votate per noi.
DOVETE VOTARE MOVIMENTO 5 STELLE


Insomma vorrei dire al mio amico Carmelo Nigrelli.
E' vero:
IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!
Ma solo se governeremo noi!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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