domenica 26 maggio 2013

Piazza Jazz rischia di saltare. Comunicato stampa di Mazzarino

Cari Amici Musicisti, Docenti, Studenti, Staff operativo-tecnico/organizzativo e gentili Appassionati Sostenitori della Cultura e della Musica Jazz,

sono costretto,mio malgrado, a prendere atto che la difficile situazione politica e economica che stiamo vivendo in Italia, ha avuto gravissime ripercussioni anche sulla regione Sicilia e le sue città. Il comune di Piazza Armerina , pur sostenendo in maniera fattiva negli ultimi anni, la cultura e la sua divulgazione ed essendo altresì creditore di ingenti somme da parte di altri enti, non può, in assenza di fondi certi, sostenere e deliberare quel contributo che sebbene piccolo, risulta essere fondamentale per la realizzazione del Festival Piazza Jazz (giunto ormai alla sua quinta edizione con lusinghieri e eccellenti risultati) e senza il quale non è possibile procedere. Il 9 e 10 giugno ci saranno le elezioni comunali per l'elezione del nuovo sindaco di Piazza Armerina e il 23 e 24 giugno ci sarà l'eventuale ballottaggio; purtroppo solo in quella data, quando conosceremo il nostro interlocutore nella Persona designata ad amministrare la Città, saremo in grado di comunicarvi se sarà possibile dare il via alla Rassegna. Il periodo rimane invariato 17 -21 luglio 2013.
Il festival Piazza Jazz ha una ricaduta sulla città sia in termini economici che di immagine di notevoli proporzioni;le centinaia di pagine raccolte in un report di rassegna stampa di livello nazionale e internazionale, in questi anni, ne danno conferma. L'attività didattica seminariale dell'evento Piazza Jazz ha prodotto una quantità di giovani talenti ormai già conosciuti in tutt'Italia. Il turismo Culturale attraverso il Festival è esploso nella città di Piazza Armerina, testimoni buona parte delle strutture ricettive e di ristorazione ma anche altre tipologie di esercizi commerciali che hanno potuto toccare con mano cosa possa significare "indotto economico".
Sono consapevole del fatto che molti di voi potrebbero declinare l'invito a partecipare e prendere altri impegni, ma non ho altra possibilità. Spero che il programma didattico e concertistico, già da tempo definito, non subisca alcuna modifica.

Resto disponibile per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.

Un caro saluto,
Giovanni Mazzarino

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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