Per la cronaca: Mercoledì 15 c.m., nella sede dell'ufficio elettorale, sito in via Generale Muscarà, si sono svolte le operazioni di registrazione delle coalizioni che partecipano alla competizione elettorale del 9 e 10 giugno, erano presenti le delegazioni delle varie coalizioni -candidati a sindaco compresi-.
Per usare un linguaggio calcistico, si potrebbe dire che: il clima era disteso, la ventilazione inapprezzabile ed il terreno di gioco in buone condizioni, almeno per adesso! Andrà avanti sempre
così? Probabilmente è solo la quiete che precede la tempesta, perché mai come questa volta il valore delle posta in gioco è smisuratamente alto. Si tratta cioè del futuro della nostra bella, amata, quanto bistrattata città. Pochi forse ricordano che quando Vittorio Sgarbi fu nominato commissario straordinario per la Villa Romana del Casale, dopo averla visitata disse che era così bella ma così abbandonata a se stessa che sembrava -cito testualmente-:"Un diamante incastonato nella cacca"!
Lo stesso si può dire per la nostra città, che per bellezze archeologiche, artistiche e paesaggistiche è indiscutibilmente un diamante, ma per come è stata "amata" da coloro che l'hanno amministrata, almeno negli ultimi 20 anni, anch'essa ha fatto la fine della Villa romana. Ma, mentre il noto sito archeologico pare sia sulla via del suo risorgimento, per Piazza Armerina l'uscita dal tunnel del degrado e dell'abbandono sembra essere lungo, difficile e tortuoso. Usciremo fuori da tutto ciò? Chi vivrà vedrà!