martedì 15 ottobre 2013

Enzo conti mette a disposizione la sua cappella di famiglia per il corpo di un migrante morto a Lampedusa

Agostino,
stamattina ho fatto sapere al Prefetto di Agrigento e al nostro Sindaco di essere disponibile ad accogliere nella mia cappella di famiglia il corpo di un migrante morto nel terribile naufragio di Lampedusa del 3 ottobre. Il mio vuole essere un piccolo gesto di amore, di pietà e solidarietà verso questi nostri fratelli vittime delle ingiustizie del mondo.
Mi auguro che altri miei concittadini facciano altrettanto.
enzo conti

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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