La manifestazione è stata promossa dal curatore del programma “Borghi d’Italia”, Dr. Mario Placidini, quale ideale conclusione di un viaggio emozionale nell’arte e nelle tradizioni del Bel Paese che è durato ben 43 settimane. Le puntate della stagione 2012/2013, infatti, hanno avuto come protagonisti 43 comuni italiani, di quasi tutte le Regioni.
Presente il sindaco della città dei mosaici, Dr. Filippo Miroddi, che ha ringraziato la redazione del programma e la direzione di TV 2000 per aver scelto tre comuni dell’entroterra siciliano, tra cui Piazza Armerina. Gli altri due comuni in cui furono realizzate le puntate sono Aidone e Pietraperzia.
Presente anche una delegazione della Domus Artis a cui il Dr. Placidini ha consegnato il riconoscimento per il merito di aver promosso l'Itinerario dei Cavalieri. Lorena Muscarà si è fatta portavoce dell'associazione, esprimendo, dinanzi alla platea composta dai sindaci e da altri rappresentanti, il ringraziamento per essere una delle sole 7 realtà non comunali destinataria di un attestato di benemerenza.
Era l'inizio dell'estate 2012 quando l'Associazione Domus Artis, forte della collaborazione con l'Associazione ITIMED di Palermo per l'ideazione e la promozione dell'Itinerario dei Cavalieri, formalizzò l'invito ufficiale alla redazione del programma televisivo “Borghi d'Italia” di voler dedicare qualche puntata ai Comuni del territorio. La scelta di Piazza Armerina, Aidone e Pietraperzia non fu casuale. Infatti, tutti e tre fanno parte della Diocesi di Piazza Armerina e rientrano nel progetto “Il Ponte sul Di-Stretto”, finanziato dalla Fondazione con il Sud. Nell'ambito di tale progetto la Domus Artis porta avanti un'azione di turismo sostenibile e solidale, che ha trovato in questa esperienza un momento forte di valorizzazione territoriale. L'iniziativa fu anche sostenuta dall'Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici e dalle tre amministrazioni comunali.
Durante il pranzo, offerto agli intervenuti, il Dr. Placidini ha anticipato alla delegazione piazzese di essere stato contatto da altri comuni che fanno parte della nostra Diocesi. Evidentemente altre porzioni del nostro territorio hanno riscontrato positivamente quanto realizzato, proiettandosi in una dimensione di sana promozione turistica.
Salvatore Nicotra.
