DAL 9 AL 16 Dicembre gli studenti del Liceo Scientifico in Germania per uno scambio di classe.
Ci siamo avventurati nel paese più moderno d’Europa nel periodo più sconsigliato, dato il clima, ai normali turisti; ma chi ha mai detto che noi siamo normali turisti? Siamo un gruppo di liceali, abbiamo partecipato a uno scambio culturale con una scuola in Germania e siamo troppo eccitati di averlo fatto! Siamo stati lì dal 9 al 16 dicembre, per assaporare appieno l’esperienza di un paese immerso nell’atmosfera natalizia, con i tipici mercatini di Natale in ogni città, dalla più grande alla più piccola. Per completare l’atmosfera nel migliore dei modi è mancata solo la neve, che avrebbe dato un tocco fiabesco in più, ma anche così, ci siamo sentiti partecipi di un sogno.
Ci siamo avventurati nel paese più moderno d’Europa nel periodo più sconsigliato, dato il clima, ai normali turisti; ma chi ha mai detto che noi siamo normali turisti? Siamo un gruppo di liceali, abbiamo partecipato a uno scambio culturale con una scuola in Germania e siamo troppo eccitati di averlo fatto! Siamo stati lì dal 9 al 16 dicembre, per assaporare appieno l’esperienza di un paese immerso nell’atmosfera natalizia, con i tipici mercatini di Natale in ogni città, dalla più grande alla più piccola. Per completare l’atmosfera nel migliore dei modi è mancata solo la neve, che avrebbe dato un tocco fiabesco in più, ma anche così, ci siamo sentiti partecipi di un sogno.
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A proposito di scuola, non si può fare a meno di ringraziare le docenti proff. Manuella e Messana e la Preside Di Gangi, che chi hanno accompagnato in questo viaggio. Grazie alla loro professionalità, al loro impegno, ma anche alla loro sensibilità è stato possibile realizzare alla perfezione questo progetto. È stata un’esperienza fuori dal comune, ma assolutamente fantastica, abbiamo stretto nuovi legami d’amicizia, abbiamo conosciuto una nuova cultura, una nuova lingua, abbiamo riso… e abbiamo anche pianto… soprattutto al momento della partenza. Sapevamo che ci saremmo rivisti, ma è sempre difficile salutare degli amici e sapere di rivederli dopo mesi. Eravamo così tristi di ripartire che l’Etna ci ha aiutati a rimanere un giorno in più, facendo chiudere l’aeroporto di Catania, ma alla fine siamo tornati a casa, con un po’ di tristezza del cuore, ma con la promessa che, quando verranno i nostri amici, renderemo loro quest’esperienza indimenticabile, così come è stata per noi. Wir leben Deutschland!
Claudia Di Gangi III B