Mi rivolgo a lei perchè mi pare la persona adatta a cui proporre delle riflessioni per il suo blog.
Le mando in allegato dei file con una "letterina" al sindaco di Piazza Armerina e al suo entourage e delle foto esplicative del problema che vorrei loro esporre.
Le mando in allegato dei file con una "letterina" al sindaco di Piazza Armerina e al suo entourage e delle foto esplicative del problema che vorrei loro esporre.
Spero che lei valuti valido il mio intervento e mi aiuti a diffonderlo perchè arrivi ai giusti destinatari.
Grazie e buonasera.
Grazie e buonasera.
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Caro signor Sindaco,
caro Assessore ai lavori
pubblici,
cari assessori e consiglieri
tutti,
vi invito a fare una passeggiata
in via Monte Prestami, appena fuori da palazzo del Comune, perché sembrerebbe
che non facciate quattro passi nel centro storico di Piazza Armerina da un
pezzo; altrimenti non si spiegherebbe l’assurdità della situazione: tre mesi in
attesa di vedere puliti i detriti ammucchiati con cura dagli operai venuti a
lavorare – sembrerebbe - a delle tubature dell’acqua.
L’aspetto che rende ancora più
grottesco questo quadretto ci è regalato da qualche nostro compaesano che ha
ben pensato di pasteggiare e bere con vista sul panoramico scasso ornandolo di
cartoni di pizza, bottiglie di birra e - dato il periodo festivo - resti di
panettoni e bottiglie di spumante. Tutto ciò non mostra solo spiccata
sensibilità estetica da parte di tutti i partecipanti all’opera collettiva ma
anche grande solidarietà nei confronti degli animali: delle povere bestiole, che
vengono comunemente denominate ratti,
apprezzano i resti dei banchetti e il sicuro rifugio donatogli dagli amici
umani.
Spero che questo resti semplicemente
un monumento al 2013 piazzese, come brutto ricordo di un assurdo passato.
Ruby Mammano