giovedì 10 gennaio 2008

Assemblea del PD. Molte polemiche e nessuna decisione.

Piazza Armerina. Assemblea del PD in vista delle primarie del 27 gennaio per l’elezione del segretario tra le polemiche. Una cinquantina di attivisti hanno discusso fino a tarda sera delle modalità dell’elezione del nuovo segretario. Presenti il coordinatore provinciale Giuseppe Arena, Ethel Consiglio responsabile regionali del partito per gli Enti Locali Ethel Consiglio, i deputati Tumino, Termine e Crisafulli. La scopo della riunione era quello di spiegare le modalità previste dal regolamento per l’elezione degli organi direttivi del partito che prevedono l’elezione di un coordinamento che al suo interno eleggerà il segretario. Il coordinamento dovrebbe essere eletto nelle primarie del 27 gennaio ed ad avere diritto al voto saranno i 914 elettori che si sono recati alle urne lo scorso 14 ottobre per l’elezione del segretario nazionale. Insomma, niente elezione diretta del capo del partito, come invece sembrava all’inizio ma solo l’elezione di un coordinamento che poi dovrebbe addirittura a scrutinio segreto eleggere il leader. Molte schermaglie in assemblea con interventi a volti anche nervosi e tanto lavoro di corridoio per trovare alcune proposte comuni tra le diverse anime del partito veltroniano. A Piazza, infatti, il partito pur essendo vivo come dimostrano le presenza di ieri, è lacerato dalla lotta tra le varie componenti. La più numerosa è quella che fa capo a Veltroni composta dagli ex diessini di Stazzanti e Andamo e dall’ex sindaco della Margherita Ivan Velardita. Meno numerosa, almeno secondo il dato delle primarie, quella legata all’onorevole Tumino, che ha tra le sue fila la consigliera Lina Grillo ed il consigliere provinciale Massimiliano La Malfa. Poi ci sono altre componenti autonome come quella legata all’ex segretario dei DS Angelo Bonaventura. Durante l’assemblea, nonostante i molti interventi non si è deciso su come proseguire il percorso che porta al 27 gennaio. L’unica cosa certa è che sabato la componente Veltroni, a cui appartiene anche l’ex segretario diessina Ranieri Ferrara, si deve riunire per definire gli uomini da proporre e le proprie strategie. A breve, la stessa cosa dovrebbe fare anche la componente guidata da Carmelo Tumino. Infine si dovrebbero, prima del 27, fare alcune assemblee per decidere il numero e le modalità delle liste. Comunque in molti si auspicano una scelta condivisa anche se ad oggi, soprattutto a causa delle lacerazione per la mozione di sfiducia a Prestifilippo, l’incomunicabilità è alta. “Speriamo che si facciano queste benedette assemblee – dice in tono polemico Angelo Bonaventura – ci sono stati tre mesi e tutti sono stati immobili. Prima di dire qualcosa aspetto con ansia le assemblee”. “E’ necessario convocare subito assemblee pubbliche – dice Salvatore Roccaverde – per evitare che le scelte importanti vengano affidate ai “ soliti noti “, magari davanti ad un bar”. Quasi tutti comunque hanno le bocche cucite. Qualcuno però si aspetta che il nuovo segretario sia una donna. “Non vedo perché non potrebbe essere una donna il nuovo segretario – dice qualcuno nei corridori – sarebbe un vero segnale di rinnovamento della politica”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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