sabato 12 gennaio 2008

Che prezzo ha la nostra salute di Siciliani e Italiani?

di Carmelo Parrinelli. Circa 100 mila tonnellate di spazzatura da "regalare" a tutte le Regioni dello stivale che ne facciano richiesta...o meno. Tra queste, ovviamente, ecco la Sicilia del redivivo Cuffaro che lancia un bacetto tenerissimo alla Iervolino e al suo pari qualifica Bassolino, accogliendo ancora una volta i rifiuti prodotti dai campani, nella nostra cara ma tormentata terra di Trinacria. Lombardia e Piemonte hanno detto invece no, da Regioni intelligenti e industriose, sebbene abbiano strutture adeguate a smaltire questo e quest'altro. Perchè? Semplice! Quello che i politici, gli addetti ai lavori non dicono, è che la spazzatura prodotta dai campani non è stata accuratamente smistata, non essendoci alcuna raccolta differenziata. Da siciliano in Lombardia, posso affermare con assoluta certezza che qui le cose vanno diversamente: i rifiuti sono perfettamente scelti e differenziati; umido con umido, plastica con plastica, medicinali con medicinali, pile con pile...etc..etc.. A Napoli no! a Napoli li raggruppano e aspettano.Non me ne vogliano i bravi cittadini campani, vere vittime di una gestione assolutamente disastrosa da parte dei loro governatori...ma in Sicilia non devono nemmeno portarle queste "balle" di monnezza. Giusto l'allarme lanciato dal nostro Sindaco, Piero Nocilla, ormai snervato per i problemi che già Valguarnera e l'intera Provincia hanno per conto loro. Rischiamo il collasso per colpa di chi anzichè curare il nostro cuore, ce ne impianta uno ancora più malato? Il Governatore della Sardegna, Renato Soru, ha subito accettato l'idea di sporcare ancora di più la splendida isola che si trova a governare, senza pensare al parere della sua gente; Infatti è costretto con le spalle al muro da un gruppo di attivisti sardi capeggiati da Gavino Sale, un signore orgoglioso delle sue origini e che non ci sta a questa italietta che calpesta la dignità delle persone. Ma la Sicilia non è la Sardegna e nemmeno la Lombardia o il Piemonte. La Sicilia è il paese dei "ficurinie" e delle "pale ri ficurinie"; se siamo amministrati da pale ri ficurinie il risultato è proprio quello: "il collasso". Queste cose Cuffaro le conosce ma ha già detto che si prenderà carico delle eco-balle in cambio di una promessa da parte di Prodi; i finanziamenti per la costruzione di termovalorizzatori in Sicilia. Una mossa che ritengo stupida per svariati motivi: 1) Prodi è più propenso a costruire e finanziare dei termovalorizzatori in Campania che è già in crisi nera rispetto alla Sicilia.2) Prodi non ascolta o riverisce Cuffaro perchè è uno dell'opposizione.3) Quanto mai Prodi ha mantenuto il patto con gli Italiani? figuriamoci con i Siciliani.4) Dove li prenderà poi questi soldini? ma semplice, dai Siciliani. Lui dirà: Caro Totò, vuoi i termovalorizzatori? aumenta le tasse Regionali! sei o no a statuto speciale? Ma intanto prepariamoci allo sbarco di Messina; ai camion che ci invadono di spazzatura in attesa che arrivino i fondi per costruirci dei termovalorizzatori (entro e non oltre il 2090),
Carmelo Parrinelli
Ti saluto con amicizia, Carmelo

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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