sabato 12 gennaio 2008

Rosario Paternicò replica ad Alessia Di Giorgio

Informato da un amico,che quotidianamente si collega al sito internet in questione,mi ha riferito della riflessione pubblicata attraverso una pagina web,della Sig.na Alessia Di Giorgio, che tra l’altro cosi’come lei scrive,risulto io essere vincolato da legami di parentela,ma non certo di simpatia,a causa di comportamenti personali e familiari,che certamente non intendo evidenziare attraverso questa mia missiva, ed in altri luoghi. Perche’ se fossi stato considerato un parente simpatico, certe riflessioni fatte dalla Di Giorgio,non sarebbero stati oggetto di attacchi personali e politici. Il sottoscritto e’ stato sempre abituato ad affrontare civilmente le persone per chiarire, risolvere, aiutare,anche nella mia vita politica/amministrativa, tutti coloro i quali si sono rivolti a me,senza mai nascondermi anche dietro una lettera, poiche’ per mia natura accettare il confronto,fa crescere la personalita’ dell’interessato. Ritengo che le riflessioni poste in essere dalla Di Giorgio,risultano essere inopportune per alcuni motivi:

1) Riflessione politica di parte;
2) Riflessione politica/amministrativa mancante di valide ed opportune conoscenze degli atti.
Vengo attaccato su questioni politiche che sino ad oggi non riesce a comprendere,vedi la fuoriuscita dai DS e dall’UDEUR.
Pur non essendo costretto a replicare poiche’ le due delicate fasi della mia vita politica, meritano una piu’ ampia riflessione, che sono disponibile ad approfondire con ulteriore confronto con la richiedente, ma non costretto, essendo la stessa e l’intero nucleo familiare,non facente parte del mio elettorato. Sono disponibile al confronto previo un appuntamento, visto i miei impegni lavorativi ed amministrativi. Per quanto riguarda l’attacco politico/amministrativo, nella fase in cui dichiara che non ho prodotto nessun atto in favore dei cittadini, aggiungo “TUTTI“.
La invito a visionare tutti gli atti amministrativi del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari, che ho contribuito a portare avanti sin dal 1999 ad oggi.
Ad ogni buon fine le comunico che sono stato eletto nel 11/1999, riletto nel 2004,componente rispettivamente negli anni di attivita’ politica amministrativa delle Commissioni consiliari Bilancio;Lavori pubblici; Regolamenti,Convenzioni e Statuti,Vice Presidente del Consiglio Comunale. La coerenza politica e’ stata dimostrata nel momento in cui mi sono dimesso da Vice/Pres. del C.C.,in quota al partito dell’UDEUR ( Cons. Comunale eletto da indipendente ),per il fatto che la carica politica mi era stata riconosciuta attraverso il partito, senza nessun ripensamento non essendo attaccato alle poltrone. La mia posizione in politica deriva dall’impegno assunto con il mio elettorato, che e’ quello moderato, composto da cittadini che non mi hanno chiesto ne io ho mai fatto nessuna promessa di posti di lavoro,ho solo dato la mi disponibilita’ nel cercare di risolvere i problemi della collettivita’ armerina e non, che lei con il suo intervento inopportuno ed irrazionale contribuisce a non risolvere. Se oggi sono Consigliere comunale, debbo dire grazie ai miei concittadini che mi hanno votato, certamente non a lei ed al suo nucleo familiare a cui non ho chiesto il consenso. Per non essere pesante e monotono nella missiva, per chiarirle meglio le idee le comunico che quando decidero‘ di aderire ad una nuova forza politica lo apprenderai mezzo stampa, cosi’ come sempre ho fatto. Sappia sin da adesso che sono stato contattato politicamente prima durante e dopo la mozione di sfiducia, e come vede sono ancora qua da indipendente.
Una cosa e’ certa che con il centro/sinistra piazzese ho finito di fare questo tipo di politica, ma qualora decidessi di aderire al centro/destra, una selezione di alcuni uomini andrebbe fatta.
Parte di quegli uomini condividono il suo stesso modo di porsi in politica, che a mio parere e’ distruttivo per la citta’ e non costruttivo.
Pensi se la mozione di sfiducia sarebbe passata,cosa sarebbe successo a Piazza Armerina…….. .
A lei una riflessione piu’ ampia ed articolata dei veri problemi che affligge tutta la cittadinanza armerina, e non i problemi personali di alcuni uomini politici, che attraverso la mozione hanno cercato di portare avanti a discapito della nostra bella, amata, gloriosa, citta’ di Piazza Armerina.
Saluti.
Rosario Paternico’

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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