Piazza Armerina. “Villa del Casale, Morgantina e Piazza Armerina, un grande comprensorio sotto l’egida del FAI”. Vittorio Sgarbi lancia la proposta alla BIT, la borsa internazionale del turismo, dove ieri in una affollata conferenza stampa, l’alto commissario alla villa romana e l’amministrazione comunale diretta da Maurizio Prestifilippo, hanno illustrato la proposta turistica per il turismo piazzese. Quella del comprensorio il vicino comune aidonese, che tra qualche mese vedrà anche la presenza delle Venere di Morgantina di ritorno da New York, potrebbe essere un trampolino di lancio per un turismo che permette ai visitatori di sostare nel territorio del centro Sicilia per almeno un paio di giorni. Il critico d’arte, vorrebbe poi mettere tutti questi beni, sotto il coordinamento del Fondo Italiano per l’Ambiente, che già in Italia si è reso protagonista con grande successo del lancio di molte realtà turistiche. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il sindaco che ha messo in risalto il ruolo primario della villa romana del Casale nel panorama turistico siciliano. Presenti anche gli assessori Mauro Farina ed Enzo Cammarata ed i consiglieri Trebastoni ed Anzaldi. Molto particolare ed apprezzato dagli operatori lo stand piazzese caratterizzato dalla riproposizione in scala reale della sala in bikini della villa romana del Casale. Nella sala tre modelle vestite in bikini hanno fatto mostra per tutta la giornata. “Abbiamo ricevuto unanimi consensi – dice Fabrizio Turisco – assessore ed organizzatore delle giornate milanesi – sono certo che avremo un grande ritorno in termini di immagine e di presenze turistiche”. Alla Bit anche lo stand di Aidone, e quelle del consorzio organizzato dal Perito turistico con la collaborazione della Confesercenti, l’Union Turismo, l’Assoturismo, la Pro Loco, i Lions Club, a Fidapa, il Kiwanis. Alla vetrina turistica italiana anche 40 universitari della facoltà di operatori del turismo piazzese, che hanno toccato con mano la realtà turistica mondiale. Presenti, inoltre, diversi operatori turistici piazzesi. Insomma la presenza massiccia delle realtà turistiche dimostra come il turismo può rappresentare il futuro dell’economia del centro Sicilia. L’idea del comprensorio lanciato da Sgarbi potrebbe essere il punto di forza sul quale costruire a contorno una serie di iniziative che potrebbero far diventare l’ennese un comprensorio di primo piano nel panorama turistico siciliano.
Agostino Sella
Agostino Sella