sabato 8 novembre 2008

Ieri ancora un migliaio di studenti in piazza

Piazza Armerina. Di nuovo tutti in piazza gli studenti delle scuole superiori della città dei mosaici. Ieri, tutta la mattinata, un migliaio di ragazzi hanno girato per le vie della città con striscioni, manifesti e tanta allegria. A guidarli, tra gli altri, Santi Scornavacca un giovane di Raddusa leader dei contestatori. Con un megafono Scornavacca dava il via ai cori contro la ministra Maristella Gelmini. Alle nove in punto si parte, come al solito da Piazza Marescalchi. Il corteo, seguito con attenzione certosina dalle forze dell’ordine, sfila piuttosto veloce per le vie cittadine. Verso le 10 passa per la cosiddetta villetta, ossia Piazza Boris Giuliano, meta giornaliera per molti ragazzi nelle ore extra scolastiche e soprattutto notturne. “Non potevamo non passare di qua – dice uno di loro – è un posto a cui siamo molto legati”. Verso le 11 il corteo è in piazza Garibaldi. Il sindaco, Carmelo Nigrelli, impegnato in una riunione sul turismo, lascia tutti per andare a solidarizzare con gli studenti. I ragazzi gli danno subito il megafono in mano. “Non tenevo un megafono in mano da quando avevo 16 anni – dice il primo cittadino – allora ad occupare ero io. Però – continua Nigrelli - la vostra protesta come quella di tutti gli studenti d’Italia è importante ma adesso che la legge è stata approvata forse bisogna trovare altri strumenti per fare valere i propri diritti. Qualcuno si sta organizzando per il referendum. Quello è uno strumento che potete utilizzare. La cogestione è una iniziativa molto importante. Se la organizzate d’accordo con i dirigenti e volete con voi l’amministrazione siamo a disposizione”. Poi il sindaco invita a collegarsi coi ragazzi dell’università e conclude tra gl applausi con queste parole: “Buona lotta a tutti”. Prende la parola l’assessore alle politiche giovanili Giuseppe Di Prima, che frequenta l’università romana de La Sapienza. “Tutto quello che serve a migliorare la scuola è importante. Anche queste proteste danno una spinta alla riforma ma vi dico anch’io che è importante che voi vi colleghiate con i ragazzi dell’Universita”. Intanto Santi Scornavacca il rappresentante degli studenti dice. “Noi continueremo a manifestare. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo per organizzarci con i ragazzi elle scuole elementari e medie. Il 14 novembre c’è un altro sciopero generale. Ci stiamo organizzando per la cogestione. Nelle prime ore faremo lezione. Nelle ultime approfondiremo il tema della riforma”. La sfilata continua fino alla piazza del generale Cascino tra cori e il solito ritornello: “chi non salta è”.Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI