sabato 8 novembre 2008

Lnedì anche l'MPA a protestare a Palermo

Piazza Armerina. «Il 10 novembre, insieme a tutti i cittadini piazzesi, a Palermo ci sarò anch'io con tutto il Movimento per l'Autonomia a manifestare per il nostro ospedale». Giuseppe Mattia, segretario del Mpa piazzese, alza anche lui la voce, sulla questione ospedale. «Questa riforma - dice Giuseppe Mattia - è assolutamente insostenibile. La nostra provincia deve essere trattata come le altre e non peggio. Il parametro dei posti letto per ogni mille abitanti deve essere quello del 3,5 come per le altre province siciliane e non del 2 o quasi come, invece, è stato calcolato per il nostro territorio. Peraltro ci troviamo in una provincia molto vasta con difficoltà di comunicazione ed è necessario avere più punti ospedalieri operativi». Insomma, a difesa dell'ospedale si muove anche il Mpa, il partito del presidente della regione Raffaele Lombardo. «Il piano di rientro è partito con il governo Prodi - dice Giuseppe Mattia - adesso Berlusconi sta continuando. Lombardo è costretto a ridurre le spese sanitarie altrimenti non arriveranno più i soldi da Roma. Detto questo però - continua Mattia - questo piano per la provincia di Enna non funziona. E' completamente da rifare». Mattia, è stato sponsorizzato durante la campagna elettorale dal presidente della regione Raffaele Lombardo, più volte venuto personalmente nella città dei mosaici per promuovere la causa di Mattia a sindaco.«Di questi problemi - dice Mattia - ne ho parlato personalmente anche con il presidente della regione siciliana Raffaele Lombardo. Essere del suo stesso partito non vuol dire che su una cosa importante come l'ospedale della mia città io stia in silenzio. La mia storia dimostra che non sono un politico sottomesso. Prendo delle posizioni che sono legittime. Il nostro ospedale non ha un grande importanza per il territorio. Semmai il mio rapporto con Lombardo può essere un vantaggio per cercare di risolvere la situazione». Infine Mattia si dice favorevole a tutte le forme di lotta: «Darò il mio sostegno sia personale che in qualità di segretario del Mpa a tutte le manifestazioni legittime in favore dell'ospedale. Il 10 sarò a Palermo e dopo parteciperemo allo sciopero che si sta preparando in città. Non ha importanza chi sia a promuovere le iniziative. L'importante è salvare il nostro ospedale e per questo sono al fianco di chi combatte per questa causa. Sono fermamente convinto che la lotta è l'unico modo per far valere i nostri diritti».Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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