mercoledì 3 giugno 2009

Vinti 200 mila Euro con un un gratta e vinci.

Piazza Armerina. “Volevo ringraziarvi. Ho vinto col gratta e vinci da 3 euro 200 mila euro. Vi penserò”. Il fortunato vincitore ha mandato questo fax da Roma, ieri alla tabaccheria di via Ammiraglio La Marca. Il signor Salvatore Pellegrino, 60 anni, collaboratore della tabaccheria,ci racconta della vincita. “Ieri mattina – dice Pellegrino – mi è arrivato il fax. E’ stato spedito da un numero romano. Si tratta di un gratta e vinci di quello dei pacchi della trasmissione di affari tuoi”. Il biglietto vincitore è stato acquistato con 3 euro. Poi Pellegrino si lancia in alcune considerazioni per individuare il vincitore. “Dovrebbe essere un uomo, un nostro cliente di cui però non so ne il nome e neanche il cognome. Ieri mattina infatti – continua Pellegrino – è arrivato un signore di mezza età, dai 45 ai 50 anni che mi ha fatto una serie di domande per ritirare i premi. Io gli ho detto che i premi piccoli di davamo direttamente noi. Ma lui mi ha chiesto: e quelli più grossi?. Gli ho allora spiegato che doveva rivolgersi a Banca Intesa. Poi da Roma ho ricevuto il fax. Probabilmente quindi è un uomo di Piazza Armerina che dopo quelle domande non ho più visto”. Intanto si è subito sparsa la voce ed in molti avrebbero voluto essere al posto del fortunato uomo di mezza età, soprattutto i giovani. “Se vincessi 200 mila euro – dice Alessio Vitale 20 enne senza denari – andrei subito a Cuba. Pagherei vitto e soggiorno anche ai miei due amici Andrea e Luca. Invece, mi posso permettere solo di andare 3 giorni a Marina di Ragusa. Beato il vincitore. Spero che piuttosto che conservarli sotto il materasso, li possa spendere per godersi la vita”. Più riflessivo invece Filippo Giogrande che di anni, invece, ne ha appena 19. Giongrandi da un anno gestisce il colorificio del padre che si trova nei pressi della tabaccheria “Se vincessi io 200 mila euro mi comprerei subito una casa e mi sposerei con la mia ragazza Ilenia. Sprecare i soldi in divertimenti futili non serve, soprattutto in un momento di crisi come quello di oggi. Sarebbe una occasione per costruire le basi solide della mia famiglia”. Luca Azzolina, 18 anni, in odore di diploma , pensa invece ai poveri della città dei mosaici” A Piazza Armerina ci sono troppo poveri che nessuno conosce. Se vincessi 200 mila euro, certamente avrei la possibilità di aiutarli”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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