Giro di droga parlano due ragazzi: "Non c'entriamo"

di Guglielmo Bongiovanni. Respingono ogni accusa dichiarandosi estranei a qualsiasi coinvolgimento nel presunto giro di droga scoperto dagli agenti della Polizia di Stato. Due ore d’interrogatorio davanti al gip Pasqualino Bruno per due dei sei giovani che si sono visti recapitare, nei giorni scorsi, degli avvisi di garanzia con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due giovani, uno studente e un operaio, difesi dall’avvocato Curcuraci, hanno negato ogni coinvolgimento alle accuse mosse dagli uomini del vicequestore e capo della polizia di Piazza Giancarlo Consoli. Le indagini risalgono al periodo che va da luglio al dicembre del 2008. A quanto scrivono gli inquirenti i sei denunciati, tutti di età fra i 18 e i 21 anni, avrebbero acquistato, consumato e rivenduto hashish e marijuana per il mercato di giovanissimi frequentatori della piazza Giorgio Boris Giuliano. Gli agenti avrebbero acquisito anche dei filmati e supporti fotografici nel corso dell’attività investigativa. L’avvocato difensore ha sottolineato dinnanzi al gip l’assenza di riscontri alle accuse oltre a ribadire che gli indagati sono dei giovani che hanno una fedina penale pulitissima e che non hanno mai avuto noie con la giustizia. Le denuncie dei sei giovani sono arrivate a seguite delle indagini dirette dalla Procura. Nei giorni scorsi il gip Pasqualino Bruno su richiesta della Procura della Repubblica di Enna aveva emesso nei confronti degli indagati la misura cautelare consistente nell’obbligo della presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria a tempo indeterminato.