giovedì 20 agosto 2009

Il concerto dei Romano Bros in Piazza Europa

Cominicia con un grande concerto dei Romano Bros la due giorni che vede i più importanti gruppi locali esibirsi nell'ambito di Piazza d'estate.
Ieri sera in piazza Boris Giuliano Angelo e Marco Romano hanno mantenuto le aspettative con un concerto pieno di ritmo, caldo, in cui i due musicisti, accompagnati dai compagni di viaggio di sempre, Massimo Paratore alla chitarra; Gianpaolo Lombardo alla batteria e Davide Guzzo al basso hanno alternato i brani con cover importanti tratte dal repertorio degli anni 70
Sapientemente dosati i virtuosismi alla chitarra acustica di Angelo, alle percussioni di Marco e alla chitarra elettrica di Paratore così come l'alternarsi dei pezzi. La band ha suonato, tra l'altro, i brani che le hanno consentito di essere i "vincitori web" del "Festival Della Nuova Canzone Siciliana" e di classificarsi al secondo posto nel festrival internazionale della musica JOVANI X JUBILMUSIC svoltosi nel mese di novembre del 2008 al teatro Ariston di Sanremo
tra le cover più convincenti l'isola di White, successo dei Dik Dik e Generale di Francesco De Gregori.Tra le canzoni originali dei Romano, oltre alla ormai nota "figli degli anni 70" e "San Martinu", molto intensa e convincente l'interpretazione di "Nu chiantu di spiranza" singolo del nuovo Cd della band.
A dieci minuti dalla fine, un incidente tecnico ha messo il gruppo elettrogeno fuori servizio e i musicisti e il pubblico hanno subito l'interruizione imprevista del concerto. Una delusione che non cancella la grande serata di musica dei Romano Bros.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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