Piazza Armerina. “Farò la proposta che a partire dal mese di Aprile la villa riapra anche i giorni feriali. Ne ho parlato con il direttore dei lavori Guido Meli e mi ha detto che è possibile”. Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, raccoglie l’appello di Sabrina Murgano, responsabile delle guide ennesi e assicura gli operatori turistici su una ridefinizione del decreto Leanza che ha stabilito la chiusura della villa nei giorni feriali fino alla conclusione dei lavori. “Martedì prossimo – dice ancora Nigrelli – ne parlerò anche con Vittorio Sgarbi a Paestum. Credo che non ci saranno problemi a stabilire la apertura del sito patrimonio mondiale dell’umanità tutti i giorni della settimane nel periodo di maggiore afflusso turistico”. Insomma, una soluzione che potrebbe finalmente tranquillizzare gli operatori turistici della piazzesi e dell’intera provincia. Il primo cittadino, con una delegazione piazzese, sarà la prossima settimana a Paestum, per la borsa del turismo archeologico del mediterraneo. Dice Nigrelli sulla partecipazione alla manifestazione campana «Abbiamo voluto fortemente questa partecipazione – dichiara il sindaco di Piazza Armerina – perché è giunto il momento di promuovere il centro della Sicilia e, in particolare, i territorio di Piazza e Aidone, come un unico territorio intatto dal punto di vista ambientale e ricchissimo di patrimonio culturale. I due più importanti eventi archeologici del decennio avranno luogo nel giro di due o tre mesi in due siti che si trovano a dieci chilometri di distanza l’uno dall’altro. La villa romana del Casale, con la più grande superficie a mosaico del mondo, Patrimonio mondiale dell’umanità, vedrà il completamento dei restauri in corso e della nuova musealizzazione nell’autunno 2010. La Venere di Morgantina tornerà ad Aidone da Malibu all’inizio del 2011. È un’occasione unica – continua – per mostrare al mondo come, oltre a questi due gioielli straordinari ci sono nel nostro territorio beni che consentono una visita di più giorni: la città di Morgantina e il museo di Aidone e, soprattutto, il centro storico di Piazza Armerina, ricchissimo di monumenti e opere d’arte e nel quale in 18 mesi si sono aperti e si stanno aprendo ben cinque spazi museali.»
Agostino Sella
Agostino Sella