martedì 15 dicembre 2009

Grande festa all’AIAS.– C.S.R. : “ Santa Lucia C’a Vampa e a Cuccìa”

Domenica, nei locali dell’A.I.A.S. – C.S.R. come da tradizione ormai settennale, grande festa in occasione di Santa Lucia. I numerosi ospiti sono stati accolti dai giovani che frequentano il centro diurno che, accompagnati dalle chitarre dei volontari, hanno intonato canti natalizi. Dopo un breve saluto di benvenuto da parte del presidente Lorenzo Naso e un breve intervento dell’Assessore Giuseppe Mattia, i presenti si sono trasferiti presso i più ampi locali di Sicilia Soccorso, dove Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Michele Pennisi e il Diacono Mario Zuccarello hanno celebrato l’Eucarestia. Grande commozione ha pervaso la sala quando il Presidente dell’A.I.A.S. ha ricordato lo scomparso Salvatore Roccaverde, primo presidente e socio fondatore della sezione, momento culminato con la consegna di una pergamena alla famiglia e la scopertura di una targa in memoria. Alla presenza del Presidente del Consiglio Provinciale dott. Massimo Greco, del Comandante dei carabinieri cap. Michele Cannizzo, di una delegazione dei vigili del fuoco e delle guardie forestali, nonché delle Associazioni A.Ge.Di. UNITALSI, Unione Italiana Cechi, degli assistiti, dei loro familiari e dei numerosi cittadini intervenuti è stato acceso il tradizionale falò che ha preceduto la degustazione della Cuccìa e un ricco buffet a conclusione di una serata che di anno in anno diventa sempre più partecipata e divertente. Come nelle precedenti edizioni, apprezzamenti anche da parte di Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Michele Pennisi che, nonostante i suoi molteplici impegni, con la sua encomiabile disponibilità ha reso possibile la celebrazione dell’eucaristia che mancava per dare il giusto significato alla manifestazione. Dice Lorenzo Naso: non ci aspettavamo una partecipazione cosi massiccia, segno che la gente apprezza la manifestazione e ci incoraggia a promuovere iniziative atte a recuperare tradizioni che vanno scomparendo per far posto al consumismo in un momento in cui necessita più solidarietà.
Piazza Armerina, 14dicembre 2009 Per aias armerina – Lorenzo Naso

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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