martedì 15 dicembre 2009

Falcone "Inviterò il Sindaco ad un dibattito pubblico sul perchè alcuni atti non sono pubblicati sul sito del comune"

Dopo il rifiuto degli uffici del comune è stata riproposta dal consigliere Giuseppe Falcone (nella foto) la richiesta di avere copia conforme del registro di numerazione dei provvedimenti aventi efficacia esterna per l’anno 2009, con l’indicazione del titolo e dell’oggetto dei singoli provvedimenti. In altri termini l’oggetto e il numero di tutti gli atti emessi nel 2009. “Credo che sia del tutto legittimo che un consigliere comunale chiede degli atti al comune – esordisce il consigliere Falcone - e nel caso in esame la richiesta nasce dall’esigenza di dare avvio a un pubblico dibattito con l’associazione Emaneule e Leopoldo Notarbartolo, cui sarà invitato anche il sindaco Nigrelli.” La vicenda è venuta alla luce in consiglio comunale quando il consigliere Falcone protestava contro gli uffici comunale per avere negato la richiesta di accesso perché si “rendeva necessario indicare oltre all’utilità dell’atto al fine dell’espletamento del mandato, anche la specifica singola ragione per cui il provvedimento venga richiesto.” Tale assunto secondo Giuseppe Falcone non può essere condiviso “ In primo luogo il diritto di accesso è stabilito dall’art. 43 del testo unico degli enti locali. In secondo luogo – continua il consigliere – una sentenza del Tar di Brescia del 2003 ha stabilito che il consigliere comunale che esercita tale diritto non è tenuto a specificare i motivi della richiesta. Voglio anche precisare che la nostra richiesta non riguarda tutti gli atti e delibere del 2009 ma solo la copia di protocollo cartaceo dei provvedimenti emessi nell’anno corrente. Credo che non vi sia nulla di trascendentale nella mi richiesta.” Si traterebbe di un’avance che ha come obiettivo quello di controllare l’efficienza e l’efficacia del servizio di pubblicazione degli atti esterni sul sito del comune “Malgrado il Sindaco e il Segretario Generale abbiano più volte invitato e richiamato i dipendenti comunali a pubblicare su internet tutte le delibere di Giunta le ordinanze le determine e i provvedimenti esterni non sempre queste disposizione sono state attuate – precisa Falcone - difatti non tutti i provvedimenti sono stati pubblicati e se vi siano delle ragioni queste sono a noi sconosciute. In alcuni provvedimenti si registra una difformità tra materiale cartaceo e ciò che viene pubblicato sul sito ovvero per intenderci risulta che il Sindaco per alcuni provvedimenti risulta presente mentre sul materiale cartaceo risulta essere sostituito dal vicesindaco vorremmo capire perché. Infine – continua Falcone – risulta che molti provvedimenti amministrativi rinviano agli allegati di cui non vi è traccia sul sito del comune.” Il consigliere Falcone sembra determinato a dare battaglia all’ammnistrazione per il rispetto del principio di trasparenza e ritenendo utile portare la questione fuori dall’aula consiliare promovendo non una commissione d’inchiesta prevista dallo statuto comunale ma un pubblico dibattito insieme all’associazione Notarbartolo avente ad come oggetto “Le capacità operative dei responsabili di servizio”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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