Prosegue la campagna "Nastro Rosa", promossa dalla Lilt per la prevenzione dei tumori al seno. Martedì 22 dicembre, alle ore 18.00, presso l'ambulatorio dell'associazione (via Cavour, 15) verranno effettuate 15 ecografie mammarie. "Dal mese di aprile sono oltre 70 le donne che si sono sottoposte a Piazza Armerina ad esami di prevenzione, grazie al coinvolgimento di medici, operatori sanitari e volontari - dice Giuseppe Camilleri, presidente della Sezione provinciale della Lega Tumori.
“La diagnosi precoce è attualmente lo strumento più prezioso per contrastare il cancro alla
mammella, grazie soprattutto all’ecografia e alla mammografia. Oggi, infatti. la prevenzione e gli strumenti di diagnosi precoce a disposizione, sempre più precisi, ci danno la concreta possibilità di affrontare il cancro e vincerlo. Perché tanto più il tumore è piccolo tanto maggiore è la probabilità di batterlo. Non dobbiamo mai dimenticare che, con un’adeguata ed opportuna anticipazione diagnostica, la possibilità di guarire registra percentuali superiori al 90% - 95%”.
Ma l’adesione delle donne alla prevenzione registra purtroppo ancora molte assenze: il tasso
nazionale di screening per la popolazione femminile è infatti del 56,6%. E il dato è più allarmante
nelle aree meridionali.
“Perché la sconfitta totale del cancro al seno sia un traguardo raggiungibile è fondamentale la
partecipazione attiva e diretta della donna - sottolinea Ethel Consiglio, vicepresidente provinciale dell'associazione - la corretta informazione, la consapevolezza che la diagnosi precoce è l’arma migliore per combattere la malattia. Solo sapendo che il cancro alla mammella non è più, come nel passato, una malattia invincibile, le donne potranno superare la paura di sottoporsi a visite ed esami. Voglio rivolgere un appello ad ogni donna affinché la diagnosi precoce diventi un gesto abituale, perché solo se praticata con regolarità risulterà efficace".
“La diagnosi precoce è attualmente lo strumento più prezioso per contrastare il cancro alla
mammella, grazie soprattutto all’ecografia e alla mammografia. Oggi, infatti. la prevenzione e gli strumenti di diagnosi precoce a disposizione, sempre più precisi, ci danno la concreta possibilità di affrontare il cancro e vincerlo. Perché tanto più il tumore è piccolo tanto maggiore è la probabilità di batterlo. Non dobbiamo mai dimenticare che, con un’adeguata ed opportuna anticipazione diagnostica, la possibilità di guarire registra percentuali superiori al 90% - 95%”.
Ma l’adesione delle donne alla prevenzione registra purtroppo ancora molte assenze: il tasso
nazionale di screening per la popolazione femminile è infatti del 56,6%. E il dato è più allarmante
nelle aree meridionali.
“Perché la sconfitta totale del cancro al seno sia un traguardo raggiungibile è fondamentale la
partecipazione attiva e diretta della donna - sottolinea Ethel Consiglio, vicepresidente provinciale dell'associazione - la corretta informazione, la consapevolezza che la diagnosi precoce è l’arma migliore per combattere la malattia. Solo sapendo che il cancro alla mammella non è più, come nel passato, una malattia invincibile, le donne potranno superare la paura di sottoporsi a visite ed esami. Voglio rivolgere un appello ad ogni donna affinché la diagnosi precoce diventi un gesto abituale, perché solo se praticata con regolarità risulterà efficace".