domenica 13 dicembre 2009

Ribilotta rassicura gli operatori commerciali "Con lo spostamento del mercato anche l'abusivismo sarà debellato"

Alle proteste per la presenza di abusivi al mercato settimanale del giovedì risponde il vicesindaco Teodoro Ribilotta (nella foto) “Da gennaio il fenomeno sarà completamente debellato” questa la promessa del vice di Nigrelli assessore alle attività produttive. “Lo spostamento del mercato del giovedì attorno l’area del campo sportivo Sant’Ippolito ci consentirà di controllare il mercato con maggiore attenzione e posso assicurare fin d’ora gli operatori e i rappresentanti di categoria che l’abusivismo sarà debellato del tutto.” Teodoro Ribilotta spiega come sarà organizzata la nuova area mercatale che sarà attiva fin da gennaio 2010. “Ogni operatore avrà in suo possesso un tesserino munito di foto, un numero di parcheggio e una autorizzazione che gli consentirà di entrare nell’area destinata a mercato settimanale. Aggiungo – continua Ribilotta – che doteremo gli operatori di un codice a barra che consentirà agli agenti di Polizia Municipale di identificare immediatamente l’operatore e permettergli di entrare a svolgere il mercato settimanale del giovedì. Sono tutti strumenti che abbiamo messo in essere proprio per evitare la presenza di abusivi. Il codice a barra ci potrà far rilevare le presenze settimanali e soprattutto consentirà di mettere in atto una novità: il sorteggio per gli spuntisti. Ovvero l’assegnazione dei posti a quegli operatori dell’ultima ora che prenderanno il posto degli assenti. L’area individuata per questi è all’interno del campo sportivo Sant’Ippolito nello spazio asfaltato dove entra il corteo del Palio dei Normanni.” L’assessore punta anche all’obiettivo di avere un’area che possa essere controllata anche sotto il profilo dei rifiuti “Sarà anche più facile individuare chi lascia la propria area sporca. Credo che ci siano le condizioni per dare vita ad un mercato civile che sia degno della nostra città delle nostre tradizioni”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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