venerdì 29 gennaio 2010

Dalla prossima settimana il Piano Regolatore della città all'esame dei tecnici insieme alla conferenza dei capigruppo

Tornato da Palermo il piano regolatore generale approvato dal Cru e in attesa di alcune prescrizioni che spettano al consiglio comunale della città entro trenta giorni. Dalla prossima settimana lo strumento urbanistico per eccellenza andrà in esame alla conferenza dei capogruppi prevista per Lunedì, Martedì e Giovedì insieme agli impiegati dell'ufficio tecnico della citta di Piazza Armerina. Poi tutto passerà in aula per il voto sulle osservazioni consigliate dal Cru. Infine la volata finale con l'approvazione del Comitato urbanistico e la firma dell'assessore regionale al decreto assessoriale che ne dovrebbe sancire la piena esecutività. e validità. "Abbiamo deciso un cronoprogramma per la prossima settimana con all'ordine del giorno il Piano Regolatore Generale - ci conferma Carmelo Gagliano capogrupo del Pdl - tre giorni intensi per esaminare le osservazioni di natura tecnica e politica fatte dal Cru di Palermo per poi inviare tutto alla decisione suprema dell'aula a cui spetta l'esclusiva competenza in materia di Piani Regolatori." Sembra quindi chiarirsi il mistero che Martedì scorso il consigliere Paternicò e il consigliere Fioriglio Basilio avevano lanciato in aula denunciando che solo attraverso la stampa si era appreso che il piano regolatore generale delle città di Piazza Armerina era tornato negli uffici comunali senza che i consiglieeri ne erano stati informati. Dalla prossima settimana i consiglieri saranno a conoscenza del piano, potranno esaminarlo e decidere sulle osservazioni fatte dal comitatio regionale dell'urbanistica. Infine il dibattito in aula dove oguno dovrà presentersi le giuste responsabilità su un atto importante per lo sviluppo della città e eventualmente, sul piano squisitamente politico, avere il coraggio di denunciare, se esistono, i tanti misteri sussurati e scritti in questi ultimi mesi.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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