venerdì 29 gennaio 2010

Domenica big match a Palma. Di scena l'Armerina contro lo sporting di Gattopardo.

Si avvicina il gran giorno. Quarantotto ore ancora e a Palma di Montechiaro l'Armerina Mosaici affronterà lo sporting Gattopardo. II big match più importante della giornata. Le due squadra sono appaiate in seconda posizione a 28 punti. Tre sole lunghezze li separa dal comando della classica occupata dal Sant'Angerlo di Licata. Il giorno della verità. Un risultato utile potrebbe proiettare la squadra piazzese alla vittoria finale del campionato di seconda categoria. Il Gattopardo viene da due sconfitte consecutive l'ultima a Butera contro il fanalino di coda e domenica non potrà disporre di tre titolari perchè squalificati. L'Armerina viene dalla netta vittoria per 4 a 0 contro il Ravanusa. Tripletta di Giancinto e la quarta rete messa a segno da Andrea Libro. Nessuno problema di formazione per la squadra allenata da Filippo Angilella che in settimana ha lavorato bene e preparato la partita al meglio come ci spiega il tecnico piazzese "I ragazzi hanno lavorato con la giusta concentrazione. Andremo domenica a Palma con la certezza di avere preparato bene la partita. Rispettiamo l'avversario ma siamo anche consapevoli della nostra forza. Mi auguro che sia una bella domenica dove a vincere sia sopratutto lo sport. Poi al novantesimo se dovesse esserci un vincitore vuol dire che è stato più bravo o fortunato dell'altro." Sereno il presidente dell'Armerina Renzo Amore "Sono sereno e fiducioso. I ragazzi hanno lavorato bene e con la giusta concentrazione. Andremo a Palma di Montechiaro senza paura ma con il giusto rispetto che si deve agli avversari. La mia squadra è in condizioni di giocarsi la partita contro chiunque mi auguro che la federazione mandi un direttore di gara all'altezza della situazione e sono sicuro che le due squadre daranno vita ad una bella gara. Che vinca il migliore." I tifosi intanto preparano la trasferta. Sono numerosi i supporter che con mezzi privati stanno organizzandosi per seguire la squadra del cuore a Palma in provincia di Agrigento.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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