sabato 2 gennaio 2010

I bambini di San Giorgio recitano "“Sutta i ped’ da chiesa d’ don Martinu”.

Piazza Armerina. “Sutta i ped’ da chiesa d’ don Martinu”. E’ questo il titolo della poesia piazzese che hanno recitato per le festività i bambini della 4 °D della 4°E della scuola elementare del plesso di San Giorgio. Una poesia che è rientrata all’interno di un ampio programma di recite che ha avuto come fulcro il tema della novena natalizia. Afferma l’insegnante Giusi Capizzi “Abbiamo voluto che i bambini conoscessero meglio il tema della novena natalizia e quello del mondo delle tradizioni popolari della città in cui vivono. Abbiamo invitato lo zampognaro e impersonato anche attraverso la realizzazione di costumi da ni realizzati i personaggi del presepe natalizio, come la Madonna, San Giuseppe e i pastori”. Un notevole successo tra i bambini ha riscosso la recita della poesia ““Sutta i ped’ da chiesa d don Martinu”.” scritta dall’insegnante di musica Mariella Di Sano che contiene un straordinario intercalare di frasi in dialetto piazzese di cui i bambini, oltre a recitare a memoria, hanno scoperto nel loro significato. “Quello del dialetto – dice un genitore dei bambini – è una tradizione molto importante per la nostra città. E’ importante che i nostri bambini riscoprano anche attraverso la didattica della scuola, origini e tradizioni popolari. Conoscere le proprie radici li aiuta a capire la propria storia e quella dei loro avi. La conoscenza del dialetto è importante per la crescita delle future generazioni”. Piuttosto suggestiva la storia della insegnante Mariella Di Sano che ha scritto la poesia pensando al proprio nonno che abitava proprio in prossimità della chiesa di Don Martino, un monumento antichissimo, del quartiere Casalotto ormai in rovina da diversi anni.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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