Piazza Armerina. Il vescovo in discoteca per stare con i ragazzi. E’ successo nella città dei mosaici con il vescovo della diocesi piazzesi, Michele Pennisi, che ha trascorso una di queste serate di festa insieme ai giovani dell’oratorio salesiano di via Garibaldi a Piazza Armerina. Per l’occasione Monsignor Michele Pennisi si è messo anche alla consolle ed indossato un paio di cuffie smanettando qualche Cd di musica house. “La musica – ha detto il vescovo rivolgendosi ai ragazzi – è un ottimo strumento la socializzazione. Peraltro se la santità, come diceva Domenico Savio, consiste nello stare molto allegri, l’allegria in questa sala non manca”. La serata è stata organizzata dai ragazzi dell’oratorio salesiano coordinati da Rosalinda Romano. “Di solito – dice la Romano – organizziamo una serata di questo tipo ogni mese ed hanno un ottimo successo coinvolgendo tanti ragazzi. Nella serata dancing erano presenti anche due suore provenienti dall’oratorio salesiano di Pietraperzia che con una ventina di ragazzi al seguito hanno raggiunto i giovani piazzesi. “Naturalmente non facciamo solo balletti e discoteca – dice Rosa Linda Romano – infatti il giorno stesso in cui abbiamo organizzato la discoteca il pomeriggio abbiamo anche realizzato un intenso momento di preghiera con padre Nino Rivoli. Nel nostro oratorio cerchiamo di fare tante cose anche nell’ambito del progetto Creativamente in Famiglia, finanziato dalla Fondazione per il Sud. Siamo aperti dalle 15 alle 20 dal lunedì al sabato. Tra le cose che facciamo ci sono la formazione e dinamiche di gruppo (su varie tematiche legate alla solidarietà, ai diritti umani, alla pace), ricamo per le bambine, sport (calcio, pallavolo, tornei, ecc.), giornalismo (stesura e rielaborazione di articoli su tematiche di interesse dei bambini e sulla vita dell’oratorio), informatica (per la conoscenza di strumenti di base del computer (quali word, power point, ecc), internet (quali motori di ricerca, video e documentari). Organizziamo poi uscite per la città (partecipazione agli eventi culturali e sociali della città, quali visita di mostre, chiese e socializzazione con altri gruppi di giovani. Attività libera (ping pong, biliardo, calcio balilla, musica, ecc.). Per i più grandi facciamo corsi di Animatori. Inoltre nella nostra comunità – conclude la Romano – ci sono anche altri gruppi come quello dei cooperatori salesiani che ogni settimana si riuniscono per la loro formazione e per pregare il Signore”
Agostino Sella
Agostino Sella