sabato 2 gennaio 2010

Nigrelli ed il 2010. "Per il turismo un anno di sofferenza ma l'ospedale non chiuderà".

Piazza Armerina. Fausto Carmelo Nigrelli è sindaco della città dei mosaici dal 2008. Questo è il suo secondo capodanno da primo cittadino. Fa una disamina delle prospettive per il nuovo anno. Al centro dei suoi interventi, opere pubbliche, randagismo, fiere. Nigrelli è molto preoccupato per il problema dei rifiuti
Sindaco, invece di fare una intervista di fine anno, facciamone una di inizio anno. Cosa accadrà di importante a Piazza nel 2010.
“Si realizzeranno alcune cose per le quali abbiamo lavorato nel 2009. Si sistemerà la viabilità principale asfaltando l’asse nord sud e le altre strade connesse; si sistemerà la via Manzoni, cioè l’ingresso in città per chi viene da Gela, si eseguiranno lavori di adeguamento degli impianti nella maggior parte delle scuole comunali. Lanceremo il cento commerciale naturale e poi avvieremo finalmente il fotovoltaico sugli edifici pubblici per ridurre l’inquinamento e i consumi. Già nei primi mesi dell’anno apriremo le strutture culturali alle quali abbiamo lavorato”
E il turismo come sarà, con la villa chiusa a singhiozzo?
“Per il turismo sarà ancora un anno di sofferenze. Il comune cercherà di supplire alla ridotta attrattività della Villa sia aprendo le attrezzature che dicevo nel centro storico, sia organizzando eventi culturali. Avremo almeno 4 week end lunghi con grandi eventi che riempiranno gli alberghi e i B&B come è avvenuto per Piazzajazz 2009”
Quali i progetti in pentola?
“Altre attrezzature nell’ambito culturale, del turismo e dello sport, da finanziare con i bandi che la regione ha già cominciato a pubblicare e un piano di comunicazione efficace con presenza in importanti testate nazionali e nelle fiere specifiche più importanti.”
Cosa sta predisponendo per affrontare il problema del randagismo che tanto preoccupa i suoi concittadini?
“Giorno 30 dicembre ho personalmente consegnato in Prefettura il progetto preliminare che ci è stato chiesto per un canile temporaneo nell’ex macello. Se verranno mantenuti gli impegni e si realizzeranno i lavori, al più presto il problema dovrebbe depotenziarsi”.
Ma c’è qualcosa che la preoccupa veramente per il futuro?
“La situazione della raccolta dei rifiuti è molto difficile. Non è ancora partita la bollettazione per il 2008 e il 2009 da parte dell’ATO e non è ancora pronta la gara per l’affidamento del servizio per il futuro. L’altro giorno l’assemblea dei sindaci si è risolta con un nulla di fatto. Se non si troverà una soluzione in pochi giorni, credo che ci ritroveremo la spazzatura nelle strade come nel 2008”
E l’ospedale chiuderà’
“Assolutamente no. Il progetto presentato dal Direttore generale Baldari conferma il pronto soccorso e i principali reparti, con l’aggiunta di 4 posti di terapia semintensiva in cardiologia, con finanziamento del comune. Ma non è sufficiente. Riteniamo che si debba mantenere qualche altra struttura complessa a partire da radiologia e laboratorio analisi, ma anche altri reparti attualmente penalizzati. Ma di questo parleremo con i primari subito dopo l’Epifania.”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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