mercoledì 17 febbraio 2010

Spaccatura nel PD sulla gestione dei servizi sociali guidati da Lina Grillo. Chiesto un regolamento per avere maggiore trasparenza

Piazza Armerina. “Faremo un regolamento per le gestione dei servizi sociali per rispondere alle pressanti richieste di trasparenza e legalità che ci provengono dalla società e dai fruitori dei servizi”. Lo chiedono 11 consiglieri comunali del consesso civico presieduto da Calogero Centonze attraverso una richiesta di convocazione urgente di un consiglio comunale per discutere ed approvare un nuovo regolamento che disciplini tutti i servizi sociali gestiti dall’assessorato guidato dalla democratica Lina Grillo. L’iniziativa, capitanata da Giuseppe Capizzi, è di ben 7 consiglieri comunali del PD e di 4 dell’opposizione. Un segno di una spaccatura dentro il partito democratico, considerato che a non firmare il documento sono proprio i consiglieri comunali vicina all’assessore Lina Grillo. "Si tratta di un regolamento che comprende tutti i settori dei servizi sociali - dichiara Giuseppe Capizzi estensore del regolamento - dai contributi ai bisognosi all'affido familiare, dall'inserimento al lavoro all'assistenza domiciliare, che voglio sottoporre al Consiglio Comunale. Ringrazio tutti i consiglieri che firmando la richiesta hanno voluto dare segno di condivisione sulla necessità di assicurare servizi socio-assistenziali adeguati alle esigenze della persona in grado di rispondere alle pressanti richieste di trasparenza e legalità che ci provengono dalla società e dai fruitori dei servizi". Dunque a breve, dopo che il presidente Calogero Centonze, anch’esso firmatario del documento, avrà attivato l'iter per fare approdare in aula il regolamento, si assisterà ad un'altro passo importante del Consiglio nei confronti della Città. "La volontà di presentare questo regolamento, che risponde ad un preciso dovere istituzionale che ogni consigliere comunale riceve dal voto popolare, è scaturita dalla necessità di dotare il nostro Comune di un regolamento sui servizi sociali più rispondente alle nuove ed articolate richieste sociali della popolazione - dichiarano i consiglieri del PD che hanno firmato l’istanza - Purtroppo non comprendiamo le motivazioni che hanno spinto alcuni dei consiglieri del nostro gruppo PD a non voler sostenere la presentazione di questo regolamento, che mira al raggiungimento di un obiettivo in sintonia con il programma elettorale del sindaco Nigrelli che tutti noi abbiamo sostenuto, che pone come principale obiettivo quello di rendere tutti i servizi erogati dal comune quanto più incardinati sulla trasparenza e sulla legalità. La bontà dell’iniziativa è rappresentata anche dalla condivisione del centro destra, dimostrando che alcuni argomenti non hanno la necessità di precise collocazioni politiche". Insomma, parole dure, che denotano i mal di pancia esistenti dentro il partito di maggioranza. Peraltro, durante gli scorsi mesi, nella redazione del piano di zona, erano già emerse lamentele sulla gestione dell’assessorato alla solidarietà guidato da Lina Grillo.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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