venerdì 5 marzo 2010

Gianpaolo Schillaci della FIAB scrive a Mattia.

Gentilissimo Assessore Giuseppe Mattia,

Su segnalazione di Totò Trumino, presidente dell’Associazione I Vispi Siciliani FIAB, mi arriva notizia del suo rilevante intervento a favore del recupero della ferrovia dismessa denominata affettuosamente – e storicamente - Ferrovia dello Zolfo “’A Piducchiusa”.
L’intento, come si legge nel suo pregevole intervento, è quello di operare a favore di questo tracciato per completare la Greenway degli Erei, in modo da poter avviare flussi di mobilità dolce e pertanto sostenibile, come oggi si richiede agli interventi più illuminati che debbono essere realizzati per lo sviluppo di un territorio.
Si tratta di un’opera che canalizzerà verso Piazza Armerina l’interesse sia degli escursionisti giornalieri, che di un turismo di .....................
alta fascia, qual è quello del cicloturismo nazionale e ancor di più internazionale.
Molto di più, oltre alla Città dei Mosaici, sarà l’intera area interna Siciliana a beneficiare di un’opera di alto livello come quella indicata nelle sue dichiarazioni e, da parte nostra, non possiamo che prendere atto dell’importante impegno che è stato assunto, dimostrazione, innanzitutto, di una comprensione non comune – se ci è concesso - degli strumenti più moderni, efficaci e meno invasivi che oggi si pongono a disposizione di chi impegna in azioni equilibrate e in grado di dare ritorni concreti e duraturi.
Nello specifico, la tratta Ronza – Floristella unisce due poli di grande attrattività, sui quali insistono già azioni di valorizzazione che polarizzano l’attenzione da parte sia degli specialisti così come del grande pubblico. La manifestazione nazionale Ferrovie Dimenticate in programma per domenica 7, e che in Sicilia avrà luogo in proprio lungo quella tratta grazie all’impegno organizzativo dei Vispi Siciliani, ha già catalizzato l’interesse dei media nazionali e vedrà la partecipazione corale delle Associazioni del Coordinamento FIAB Sicilia, per le quali costituirà preziosa occasione per prendere conoscenza con una delle aree naturalistiche più interessanti della nostra Isola.
Giampaolo Schillaci
Presidente Coordinamento FIAB Regione Sicilia

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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