Piazza Armerina. “Abbiamo fatto un grande sforzo per i piano territoriale provinciale. Ma ne valeva la pena è uno strumento indispensabile che coordina tutti gli interventi di pianificazione nella nostra provincia”. Giuseppe Mattia, assessore provinciale all’ambiente parla del nuovo strumento di pianificazione che venerdì verrà presentato presso la sala convegni dell’autodromo di Pergusa. “Al piano – dice Mattia ci lavoriamo da diversi anni, da quando ero ancora consigliere provinciale e componente della IV commissione Lavori Pubblici e territorio. In questi lunghi anno, ho potuto apprezzare la professionalità dei tecnici dell’VIII settore guidati dall’ingegnere Colaianni e di quelli dell’ufficio di pianificazione territoriale guidati dall’architetto Giuseppe Vitale. Il piano territoriale – continua il 45enne Mattia – è lo strumento che delinea le strategie dello sviluppo territoriale attraverso un uso equilibrato, sostenibile e parsimoniose delle risorse che il più delle volte, nella nostra provincia, sono limitate e fragili. Con questo nuovo strumento tutti i comuni dell’ennese saranno chiamati a declinare nella redazione dei loro strumenti urbanistici, nell’auspicio di un sempre più stretto raccordo tra il livello provinciale e comunale. Riteniamo che il Piano territoriale provinciale debba perseguire l’impegno di uno sviluppo diffuso, ma non dispersivo, nella logica della massima ottimizzazione delle sempre più deboli risorse finanziare che gli enti locali hanno a disposizione. Questo percorso – continua Mattia – avviato diversi anni fa ed ora giunto alla fase finale, è stato caratterizzato da un iter lungo e faticoso che ha impegnato le varie amministrazioni che via via si sono succedute e che è stato scandito da momenti di grande partecipazione pubblica, culminati dalla condivisione, tra i diversi livelli del partenariato, delle scelte strategicamente dominanti, riferite al potenziamento delle infrastrutture connesse alle eccellenze locali. La nostra provincia fino ad oggi – continua Mattia – è stata destinata ad essere un territorio attraversato. Noi dobbiamo puntare a farlo diventare come in territorio incluso nelle politiche di sviluppo dello spazio europeo e soprattutto mediterraneo. La centralità geografica della nostra provincia, con questo nuovo strumento – conclude l’assessore all’ambiente Giuseppe Mattia – diventa il punto di forza e non di debolezza. Il piano territoriale provinciale è la giusta dimensione ed interfaccia tra indirizzi della programmazione territoriale regionale e delle scelte urbanistiche comunali”.
Agostino Sella