martedì 1 giugno 2010

Le gaffe, le dimissioni del Presidente Federale Tedesco e l'arte di Berlusconi di non dimettersi mai.


Ieri Il presidente federale tedesco, Horst Koehler, ha annunciato le sue dimissioni dall'incarico spiegando che la decisione deriva dalle critiche alle sue dichiarazioni sull'impegno dell'esercito tedesco in Afganistan.
Koehler aveva difeso in un'intervista radiofonica le missioni di pace tedesche all'estero collegandole a interessi economici, dichiarazioni rettificate successivamente, ma solo in parte. L’intervista che è costata la poltrona al Presidente Federale viene riportata di seguito «... un paese delle nostre dimensioni con un orientamento verso il commercio estero, e dunque con una dipendenza da questo, deve sapere che nel dubbio, è necessario anche un impegno militare per difendere i nostri interessi. Per esempio, vie commerciali libere, la necessità di impedire instabilità regionali che certamente avrebbero un impatto negativo sulle nostre possibilità di commercio, posti di lavoro e guadagni».
Il Presidente Tedesco, prima di dimettersi avrebbe potuto a fare una telefonatina al Presidente Berlusconi che sicuramente lo avrebbe reso edotto sull’arte della ritrattazione, perché se famose sono le sue gaffe, altrettanto famosi sono i tentativi di negare anche l’evidenza delle sue dichiarazioni.
L’arte del Premier di “gaffizzare”, ritrattare e cadere in piedi è innegabile. Ma saranno davvero gaffe, o lo staff di Berlusconi ha studiato la strategia per proporre una figura che raccogliesse i consensi del popolo anche grazie a queste battute degne di un film con Alberto Sordi?
2008 - Berlusconi consiglia a una giovane precaria di sposare un miliardario per risolvere i suoi problemi economici, facendo affidamento sulla sua avvenenza. I precari e i sindacati hanno chiesto le sue dimissioni?
Gennaio 2009 - durante un comizio elettorale a Sassari, dichiara allegramente che “per evitare gli stupri servirebbe un militare per ogni bella donna’”.
Febbraio 2009 - incontro internazionale con Sarkozy: Berlusconi sussurra sorridendo all’orecchio del Presidente francese, ‘Io ti ho dato la tua donna’”.
e così via con altri episodi, bastevoli a scatenare le ire anche della più mite casalinga.
Altre frasi di incantevole ed ingenua misoginia:- «A noi le signore, soprattutto belle, in Parlamento ci piacciono molto».- A Wall Street durante un incontro con i businessmen: «Un altro motivo per investire in Italia è che oltre al bel tempo e alla bellezza del Paese, abbiamo anche bellissime segretarie». - Gli imprenditori turchi gli fanno visita: «Sono con voi: da giovane ho avuto una meravigliosa fidanzata turca».
In realtà, queste, che sembrano gaffe, e che tanto ci ridicolizzano all’estero, non sono altro che la rappresentazione (la “maschera”, per usare un termine teatrale) dell’italiano medio. Il Segreto del Presidente del Consiglio è tutto qui. Egli può fare tutto, anche scatenare le ire delle diplomazie all’estero, restando saldamente ancorato alla sua poltrona, senza nemmeno sognarsi di dare le dimissioni (del resto non le ha date per episodi molto più gravi) . E' come uno spettacolo al quale,noi, comuni mortali, assistiamo ammirati: tutti vorremmo essere come Silvio( ricchi, playboy, potenti).
Per finire, una volta c'erano le femministe, che, al di là di certi atteggiamenti esasperati di odio verso il maschio, mi erano tanto simpatiche. Ebbene, dove sono finite? Trent'anni fa il Cavaliere se lo sarebbero mangiato senza nemmeno sputare gli ossicini... Adesso, in memoria del bel femminismo che non c'è più, mi sento, essendo uomo, ma, avendo grandissimo rispetto per le donne, di chiedere, a nome loro: Presidente, ha fatto una gaffe, si dimetta!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI