martedì 27 luglio 2010

Germano Crocco, organizzatore del palio, rassicura la città: Il numero dei partecipanti cresce di giorno in giorno

L’allarme sul Palio dei Normanni lanciato sulle pagine dei giornali ha subito destato l’attenzione dei vertici istituzionali e organizzativi della manifestazione. Germano Crocco, organizzatore del Palio, è stato il primo ad intervenire smentendo ogni allarmismo diffuso sui quotidiani “Per quanto riguarda il numero dei partecipanti voglio tranquillizzare tutti. I partecipanti al Palio ci sono e il numero dei figuranti è destinato a crescere. Preciso, senza voler offendere nessuno, che il numero di coloro che parteciperanno al Palio 2010 può solo fornirlo, ufficialmente, lo staff dell’organizzazione della manifestazione e vi assicuro che il numero dei partecipanti, ad oggi, è uguale a quello dell’anno scorso. Mi auguro che tutti i Comitati di quartiere siano anche nelle condizioni di presentare un eguale numero di partecipanti adeguato alla manifestazione che merita il Palio .” In merito è intervenuto anche l’assessore alle feste e tradizioni Lillo Cimino che rassicura la città “Non credo che sia il momento di diffondere allarmismi. La macchina organizzativa del Palio sta andando a pieno regime e sono convinto che alla fine riusciremo, come ogni anno, ad assicurare una manifestazione all’altezza della situazione che mi auguro possa soddisfare i nostri concittadini e le migliaia di turisti che saranno a Piazza Armerina il 12, 13 e 14 agosto.” Intanto le selezioni dei cavalieri dei quattro quartieri storici, che si contenderanno il Vessillo della Patrona Maria Santissima delle Vittorie, continua. Alla fine ne resteranno sei per quartiere. Il 12 agosto si aprirà ufficialmente la 55a edizione del Palio con la benedizione delle armi. Poi, il 13 agosto, l’appuntamento in piazza Duomo, quando simbolicamente sarà consegnata la chiave della città al gran Conte Ruggero d’Altavilla a simboleggiare la liberazione dell’antica Plutia dalla dominazione araba. Infine il momento clou, il 14 agosto, al campo sportivo Sant’Ippolito, quando i 4 quartieri storici, Monte, Canali, Casalotto e Castellina, si contenderanno il Vessillo della Patrona.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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