sabato 24 luglio 2010

L'Anva confesercenti diffida il comune: Fate rispettare l'ordinanza che vieta la vendita itinerante il giovedì

Ancora nessuna bonifica dell’area circostante il mercato settimanale, nonostante sia altissimo il rischio di incendi e ieri è arrivata anche la diffida all’amministrazione a far rispettare l’ordinanza che vieta la vendita itinerante nella giornata che si svolge il mercato settimanale. Il braccio di ferro tra l’Anva Confesercenti e l’Amministrazione Comunale continua senza tregua. Il responsabile dell’Anva Confesercenti, Salvatore Bonanno, ha inviato una nota di protesta anche al Commissario capo della Polizia di Stato della città. “Abbiamo inviato all’amministrazione una nota di diffida a pulire l’area circostante il mercato visto che risulta, anche da una relazione dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento di Piazza Armerina, che il rischio incendi è altissimo. Ma a quanto pare l’amministrazione comunale continua a fare orecchie da mercante.” Il responsabile provinciale dell’associazione degli ambulanti su suolo pubblico conferma che la vicenda è stata portata a conoscenza del commissariato di Piazza Armerina “La nostra associazione non vuole sentirsi responsabile di eventuali danni a cose o persone che potrebbe accadere il giovedì se dovesse scoppiare un incendio. Basterebbe una cicca di sigarette per creare una situazione pericolosa a ridosso dell’area dove si svolge il mercato. Questa situazione di estremo pericolo ci ha portato a coinvolgere anche la Polizia di Stato della città sperando che al più presto l’area venga bonificata del tutto.” Al rischio incendi l’associazione nazionale venditori ambulanti denuncia anche il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale che vieta la vendita itinerante il giovedì mattina “Anche sotto questo aspetto – sottolinea Salvatore Bonanno - l’amministrazione fa orecchie da mercante. Abbiamo denunciato più volte che l’ordinanza del sindaco, che vieta la vendita itinerante il giovedì mattina, non viene rispettata. Ma in questi mesi nessuno si è preoccupato di chiedere il rispetto di un atto del Primo Cittadino. A chi dobbiamo rivolgerci? Nei prossimi giorni produrremo un servizio fotografico che mostreremo al Capo della Polizia di Stato della città e all’assessore alle attività produttive Ribilotta per portarlo a conoscenza, se eventualmente sconosce il fenomeno, che l’ordinanza emessa dal suo comandante in capo viene violata ogni giovedì. Chiediamo l’immeditato intervento della Polizia Municipale della città in nome del rispetto del principio di legalità e a tutela di un intero comparto e contro il fenomeno dell’abusivismo che continua a danneggiare un settore che già vive da decenni una crisi che sembra al punto del non ritorno.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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