Detenevano armi clandestine, munizioni da guerra e polvere da sparo. Arrestati, in flagranza di reato, da Polizia e Carabinieri Michele Favella, 57 anni, noto ristoratore piazzese, e la moglie Maria Grazia Costa. Uomini della Squadra Mobile di Enna, diretti dal Vice Questore Aggiunto Giovanni Cuciti, quelli del Commissariato di Piazza Armerina, diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti unitamente a militari della Compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina, diretti dal Capitano Michele Cannizzaro, in occasione dei servizi straordinari di controllo svolti congiuntamente al fine di contrastare fenomeni criminosi, nel corso di una delle numerose perquisizioni eseguite nelle contrade del centro armerino, effettuata in una abitazione sita in contrada Piano Marino, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dei due coniugi. I due dovranno rispondere del possesso di armi clandestine, munizioni da guerra e polvere da sparo. I due coniugi sono accusati anche del reato di ricettazione. Nello loro abitazione sono state rinvenute 2 revolver clandestini: una 38 special a sei colpi, marca Taurus di costruzione brasiliana, e una 380 corto a cinque colpi con relative munizioni. Scoperto anche un munizionamento da guerra e polvere da sparo, contenuta in tre contenitori, per un peso di circa kg 1.
La perquisizione è stata effettuata nell’abitazione rurale dei coniugi arrestati, anche con l’ausilio di metal detector che ha consentito di rinvenire, occultato all’interno di un incavo un involucro contenente opportunamente sigillato, il revolver modello 380 corto, a cinque colpi, privo di matricola riverniciato manualmente con vernice nera coprente, le munizioni da guerra, e ulteriori tre involucri con all’interno polvere da sparo del peso complessivo di circa 1 kg.
Inoltre, all’interno dell’abitazione, posto su un divano del vano cucina, “occultato” sotto un cuscino ma nella immediata disponibilità, si recuperava altro revolver 38 special, a sei colpi marca Taurus di costruzione brasiliana e con matricola abrasa, nonché ulteriore munizionamento custodito all’interno di un cassetto della sala, per un totale complessivo di quaranta cartucce.
I due coniugi, sono stati arrestati e trasferiti alla casa circondariale di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria. La notizia ha lasciato turbato la cittadina piazzese. Michele Favella è conosciuto in città, come persona tranquilla e dedita al lavoro di ristorazione essendo titolare di un ristorante in pieno centro storico.
La perquisizione è stata effettuata nell’abitazione rurale dei coniugi arrestati, anche con l’ausilio di metal detector che ha consentito di rinvenire, occultato all’interno di un incavo un involucro contenente opportunamente sigillato, il revolver modello 380 corto, a cinque colpi, privo di matricola riverniciato manualmente con vernice nera coprente, le munizioni da guerra, e ulteriori tre involucri con all’interno polvere da sparo del peso complessivo di circa 1 kg.
Inoltre, all’interno dell’abitazione, posto su un divano del vano cucina, “occultato” sotto un cuscino ma nella immediata disponibilità, si recuperava altro revolver 38 special, a sei colpi marca Taurus di costruzione brasiliana e con matricola abrasa, nonché ulteriore munizionamento custodito all’interno di un cassetto della sala, per un totale complessivo di quaranta cartucce.
I due coniugi, sono stati arrestati e trasferiti alla casa circondariale di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria. La notizia ha lasciato turbato la cittadina piazzese. Michele Favella è conosciuto in città, come persona tranquilla e dedita al lavoro di ristorazione essendo titolare di un ristorante in pieno centro storico.